La figura di Vadim Stein rimane avvolta nel mistero. Se della sua vita sappiamo ben poco, rimaniamo affascinati dalle sue immagini che circolano nella rete.
L’opera di Vadim riproduce una realtà inventata, un mondo di sottile erotismo e sensualità, avvolto da concetti astratti. Il fotografo russo, nato a San Pietroburgo nel 1967, dipinge un universo parallelo in bianco e nero.
Le sue immagini si distinguono per la padronanza della luce. La sensualità che traspare dai corpi nudi si fonde con la continua ricerca di immortalarne le forme del desiderio. Il fotografo russo compone le scene con una profonda cura per l’armonia.
Nelle sue fotografie c’è sempre un alone di mistero, un qualcosa che va oltre la foto stessa suggerendo un cammino ulteriore. Attraverso uno stile allo stesso tempo soave ed impattante, Stein ci mostra personaggi anonimi, corpi nudi, visi dolci e tristi che evocano sentimenti nascosti.
I corpi umani divengono plastica da modellare, nelle mani dell’artista, alla ricerca di pose che trascendano il reale e che richiamino una nuova dimensione fatta di concetti ed emozioni. Vi consiglio di dare uno sguardo alla sua pagina 500px per avere una visione completa del suo lavoro.
Per conoscere altri fotografi famosi
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