A volte ci dimentichiamo di quanto semplice e magico sia il principio che sottende ogni macchina fotografica. E’ sufficiente una camera oscura con una piccola fessura per fare passare la luce verso una superficie fotosensibile, sia essa un sensore digitale o una pellicola.
Ian Ruhter ha sviluppato uno dei più grandi banchi ottici mai costruiti, un banco ottico incorporato nel cassone di un vecchio furgone. Si tratta di un sistema che permette la impressione di lastre di un metro e mezzo per lato. Il risultato è spettacolare per la grandezza delle lastre e per la grandissima risoluzione che raggiungono. Vi lascio con il video che illustra il fascino di questi scatti.
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