“Ho realizzato che la fotografia ti permette di catturare solo degli istanti, perché anche gli scatti a lunga esposizione sono solo istanti sfuocati. Quindi, ho “hackerato” l’idea di fotografia, mischiando varie foto della stessa scena, scattate in momenti diversi, facendo un taglia e cuci per poi rimetterle insieme in ordine cronologico”.
Diego Kuffer è un fotografo brasiliano che con il “Chrono Cubist” ha modificato lo stesso concetto di fotomontaggio. La ricerca di Kuffer parte dall’arte cubista di Georges Braque e Pablo Picasso. Il fotografo cerca di rappresentare simultaneamente i diversi aspetti del movimento in una singola foto. Nella serie “Transit” spezzetta, analizza e assembla in una forma astratta diverse immagini dello stesso soggetto, scattate in momenti diversi, al fine di rendere il senso di tempo e spazio.
Diego, che ha studiato fotografia presso la Escola Panamerica de Arte di San Paolo, suggerisce ciò che è e ciò che non è, attraverso il gioco della rivelazione. Le immagini come fossero un fermo immagine di un intero film, sono in grado di raccontare un momento, non mostrandone la realtà scientifica, ma accennandone la dimostrazione di un accaduto.
Negli scatti del fotografo brasiliano la manipolazione digitale diventa strumento e occhio attraverso cui guardare la vita urbana, filtro mediante il quale sembra possibile incontrare un nuovo modo di raccontare per immagini. Vi consiglio di dare uno sguardo al sito del fotografo per vedere al completo tutte le foto della serie.
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