Il Golden Gate Bridge è un ponte sospeso che sovrasta lo stretto che mette in comunicazione l’Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco. A partire dal 2017, il fotografo Jake Ricker ha visitato questo iconica opera, quasi ogni giorno, per scattare fotografie. Il suo progetto fotografico, intitolato “Strange paradise”, rende omaggio agli attimi dell’esperienza umana che teatralmente si svolgono su questo gigante architettonico.
La vita di Jake Ricker
Jake Ricker è un fotografo freelance che attualmente vive a San Francisco, in California. Si è avvicinato alla fotografia da quando aveva 16 anni, dopo che suo zio gli aveva regalato una Pentax K1000. Ha lavorato per 9 anni come bike rider, sfruttando il suo lavoro per documentare con la sua Contax T3 le peculiarità della vita della sua città. Il suo progetto Strange paradise ha vinto il LensCulture Street Photography Award del 2022.
Strange paradise
Un ponte, con tutto il simbolismo che suggerisce, è un ricco scenario per la narrazione. Osservando la vita scorrere, giorno dopo giorno, sul Gold Gate Bridge, Jake Ricker ha catturato migliaia di immagini. Dalla selezione di queste è nato il progetto Strange paradise. Le fotografie di Jake Ricker ci riportano, con uno stile da fotografo di strada, delle situazioni variegate.
Alcuni usano il Golden Gate Bridge per fare esercizio. Altri visitano il ponte da qualche paese lontano. Alcuni lo scelgono per la dichiarazione di fidanzamento o come sfondo per le foto del matrimonio e della laurea. Altri come il luogo in cui porre fine alla propria vita. Le fotografie del fotografo statunitense colgono sia il lato quotidiano che il surreale di questo luogo di passaggio. Così accanto a una foto rubata di un bacio di coppia, possiamo vedere un auto in fiamme o un bimbo che si trascina a terra, attaccato al padre. Uno strano paradiso si fa largo e si rivela davanti ai nostri occhi.
La frase di Jake Ricker
“Dopo aver smesso di fare il fattorino in bicicletta a San Francisco nel settembre 2017, stavo cercando qualcosa di nuovo da fotografare che non fosse nel centro della città. Allo stesso tempo, pensavo alle centinaia di foto del Golden Gate Bridge che avevo visto, e a come fossero sempre simili. Mi sono reso conto di non aver mai visto foto di persone dal marciapiede e ho pensato che lo stile di strada che scatto sarebbe stato un modo interessante per mostrare una versione diversa di un luogo altrimenti così fotografato”.
Per conoscere altri bravi fotografi
Vi consiglio di dare uno sguardo al sito di Jake Ricker per avere una visione completa della sua opera.Se volete vedere il lavoro di altri maestri della fotografia vi rimando alla sezione Maestri della fotografia. Se, invece, volete approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica, vi rimando alla sezione Fotografia Artistica.
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