Il mondo della fotografia digitale potrebbe presto vivere quella che può essere definita a tutti gli effetti una vera e propria rivoluzione. L’azienda Lytro, con base a Mountain View, promette di superare i limiti imposti da fotocamera e obiettivo, grazie alla tecnica della fotografia computazionale. In pratica Lytro promette di realizzare una fotocamera che cattura tutta la luce disponibile, creando poi l’immagine esclusivamente via software, anche per quella parte che nella fotografia attuale è affidata all’hardware, ovvero alla combinazione fotocamera/obiettivo.
Tale tecnologia, che prende il nome di “Light Field”, utilizza un sensore che registra luminosità, intensità e direzione di ogni singolo raggio di luce, salvando tali informazioni nella memoria della fotocamera e rendendole disponibili in seguito per una successiva modifica tramite software. Sarà cosi possibile agire, in un secondo momento, sui parametri come la messa a fuoco, la profondità di campo e la possibilità di creare foto 3D.
A questo link si trova una simulazione delle operazioni possibili. L’intero progetto affonda le proprie radici negli studi universitari di Ren Ng, CEO della startup, che da oltre 8 anni lavora alla realizzazione di un nuovo sistema in grado di aggirare le limitazioni imposte dalle caratteristiche tecniche delle fotocamere in commercio. Dai laboratori della Standford University si è passati a quelli di una vera e propria società pronta a tuffarsi sul mercato.
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