Nell’ambito fotografico, la procrastinazione è abbastanza comune e può comportare diversi effetti negativi. In questo articolo scopriremo cos’è la procrastinazione, come influenza il lavoro di un fotografo e i possibili trucchi per superare questa impostazione mentale.
Dobbiamo indossare diversi cappelli per gestire un’attività di successo nel campo della fotografia. Durante il nostro lavoro di fotografi, infatti, ci troviamo sempre più spesso a dividere il nostro tempo tra differenti attività: produzione delle foto, editing delle immagini, attività di amministrazione, comunicazione con i clienti e marketing. Molti di questi compiti possono risultare impervi e per questo essere messi da parte. Capita, inoltre, di rimandare attività in teoria piacevoli, come una sessione di foto, l’inizio di un progetto fotografico o la stampa di un nostro lavoro, a causa di una spinta eccessiva verso il perfezionismo o per la paura di fallire.
Cos’è la procrastinazione?
La procrastinazione è un atteggiamento di attesa, che consiste nel rimandare le cose da fare. Per procrastinazione ci riferiamo all’attività di rimandare un lavoro che deve essere completato al fine di raggiungere un determinato obiettivo, allo scopo di guadagnare tempo o con l’intenzione di non fare quello che si dovrebbe, scegliendo, invece, delle attività più piacevoli.
Non sempre l’atto del procrastinare ha un’accezione negativa: talvolta rimandare un’azione potrebbe essere una scelta valida. Questa attività, tuttavia, assume una connotazione sfavorevole quando un individuo posticipa azioni o decisioni in modo inadeguato alla situazione, con il rischio di pagarne le conseguenze.
Rimandare consente nel breve periodo di sentirsi in una dimensione sospesa, al di fuori degli impegni e le richieste. Molti studi hanno evidenziato come la procrastinazione sia un problema comune, che colpisce cronicamente circa il 20% degli adulti e il 50% degli studenti universitari.
Maggiori cause della procrastinazione
Sono diversi i motivi che spingono gli individui a procrastinare. Le cause più comuni sono:
- Disinteresse nei confronti del compito
- Scarsa motivazione
- Difficoltà nell’individuare le priorità
- Paura dell’insuccesso o delle responsabilità
- Scarsa fiducia nelle proprie capacità
- Perfezionismo
Procrastinare come autosabotaggio
La procrastinazione ha alla base alcune caratteristiche cognitive, tra queste troviamo il perfezionismo: la persona non si sente in grado di affrontare un compito o un problema se non riesce a farlo in maniera perfetta. A questo si aggiunge spesso la paura dell’insuccesso, correlata o meno con la scarsa fiducia nei propri mezzi. Questa paura può essere talmente forte da bloccare qualsiasi tipo di iniziativa in partenza.
La procrastinazione produce spesso un meccanismo non consapevole della mente che porta a creare ostacoli nel cammino verso gli obiettivi, ovvero un autosabotaggio. In queste situazioni diventa difficile iniziare un nuovo progetto fotografico, perché troviamo mille scuse per non farlo. Vorremmo aspettare di avere la migliore fotocamera sul mercato o delle attrezzature particolari e super costose e così via. In realtà, non possiamo pensare che tutto sia perfetto per iniziare qualcosa. Perché mai lo sarà. La cosa importante è provare e iniziare con quello che possediamo. Lanciarsi, trovare soluzioni durante il percorso e con ingegno superare i problemi che troveremo.
Trucchi per non rimandare
Inizia e lanciati
Inizia agendo. Pianificare le tue attività è una buona idea, ma se non le inizi mai, ti stai prendendo in giro. Concentrarti sul primo passo per iniziare. L’importante è sconfiggere l’inerzia iniziale.
Dividi in parti le attività più grandi e complesse
Di fronte a un lavoro molto grande potremmo avere la sensazione di non poterlo completare. Un trucco per ovviare a questo problema consiste nel dividere in parti più piccole le attività più complesse.
Concentrati su una sola cosa alla volta
Concentrati su un solo compito alla volta. Passare da un progetto all’altro, può provocare confusione e smarrimento. Finiresti per fare più cose male.
Premiati
Rendi divertenti le attività poco attraenti trovando un sistema di auto ricompensa. Una volta completato il lavoro, congratulati con te stesso con una ricompensa predeterminata. Il cervello umano risponde bene allo stimolo premiante, e ciò può aiutare a rafforzare positivamente le abitudini che stai cercando di costruire.
Limita le distrazioni
Limita le distrazioni. Allontanati dai social e concentrati su quello che devi fare. Disattiva la connessione oppure abilita la modalità silenziosa.
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