Una foto scattata durante un tour fotografico organizzato, con una donna in posa davanti a un gruppo di fotografi si aggiudica il prestigioso premio HIPA da 120 mila Dollari. Il prestigioso concorso Hamdan International Photography Award (HIPA) ha recentemente annunciato i vincitori del 2019. Tra questi c’è il fotografo malese Edwin Ong Wee Kee, la cui foto di una madre vietnamita con due figli ha vinto il Gran Premio di 120.000$. Aldilà dei discutibili giudizi qualitativi sulle foto che vengono premiate nei concorsi internazionali, e che rientrano, in ogni caso, nei criteri soggettivi di una giuria, il dibattito scatenatosi su questa immagine deriva dal fatto che, il fondatore della rivista di Street Photo BD Magazine ha svelato attraverso i social network il dietro le quinte dello scatto.
L’immagine sembrerebbe catturata durante un tour fotografico organizzato e con la donna in posa davanti a un gruppo di fotografi che stanno facendo foto dalla stessa inquadratura e allo stesso momento. L’argomento del concorso HIPA di quest’anno era Hope (Speranza). Secondo la descrizione della fotografa l’immagine “ha documentato un intenso momento umanitario“. Il soggetto della foto è “una madre vietnamita il cui disturbo del linguaggio non le ha impedito di sentirsi speranzosa ed evocare un senso di forza per i suoi figli“.
Non è raro che i fotografi mettano in scena e commercializzino le loro foto come spontanee. La menzogna subdolamente insita nel linguaggio fotografico rende facili queste operazioni. Tuttavia, mi chiedo il senso di questi tour fotografici e dei corsi in cui un gruppo si trova di fronte ad una stessa scena già montata.
È importante, inoltre, notare che HIPA è un premio di fotografia generale che non prevede nessuna regola riguardo questo tipo di casistiche. Il regolamento, pertanto, non è stato infranto. Tuttavia, il fatto che, una foto come questa possa vincere uno dei premi con la maggiore dotazione economica, sicuramente, non soltanto svilisce il premio, ma scatena discussioni riguardo questioni etiche e di giudizio.
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