Le immagini complesse e meticolose del fotografo Mark Power, solitamente realizzate con una fotocamera di grande formato, gli sono valse la reputazione di uno dei precursori della fotografia britannica.
La vita di Mark Power
Mark Power è nato nel 1959 a Harpenden, in Gran Bretagna. Dopo avere studiato arte all’Università di Brighton, inizia la carriera di fotografo come freelance. Dal 2005 Mark Power è membro effettivo dell’agenzia Magnum Photos. Oltre alla sua attività di fotografo, insegna fotografia all’Università di Brighton.
La fotografia di Mark Power
La prima monografia di Mark Power, “The Shipping forecast”, si ispira ai bollettini marittimi meteorologici diffusi ogni giorno dalla BBC. Al di là dell’ uso pratico e tuttora determinante per i naviganti, il bollettino meteo in radio viene ascoltato da milioni di britannici che si sintonizzano semplicemente per ascoltare la cadenza morbida delle voci che ricordano la presenza di forze esterne, molto più grandi di noi. Sebbene la previsione, o almeno la nostra versione di essa, utilizzi parole che comprendiamo, il significato reale di ogni frase rimane spesso sfuggente. Power, attraverso i suoi scatti, ha rappresentato paesaggi di fantasia, immagini che sono metafore visive da lui stesso messe in scena.
Osannato dalla critica, il libro ha conquistato diversi premi prestigiosi: il premio fotografico Yann Geffroy (Italia), il Mosaique European Photography Award (Lussemburgo) ed il premio speciale della giuria Oskar Barnack Award (Germania). Con “Superstructure” nel 2000 Mark Power ha documentato la costruzione del Duomo del Millennio di Greenwich, un luogo dove elementi architettonici colossali e macchinari brutali vennero addomesticati attraverso un lavoro imponente e coreografico.
Dal 2000 al 2002 il fotografo inglese ha seguito i lavori di restauro dell’HM Treasury Building di Londra, lasciandoci un racconto di dettagli e frammenti, presentati in ordine cronologico: iniziando dalla demolizione, lo spazio che viene progressivamente ristrutturato, pulito e illuminato, fino al termine dell’opera.
“The Sound of Two Songs” del 2010 è stato il risultato della storia d’amore dell’artista con la Polonia. Un libro che si muove senza sforzo tra le immagini della città e delle campagna, tra vecchio e nuovo, raccontando la rovina interiore della concezione di “città alloggio” del periodo comunista a discapito delle nuove costruzioni con appartamenti colorati e luccicanti centri commerciali.
Uno sguardo che fissa in immagini il forte contrasto tra la decadenza e l’aspirazione di un Paese. Di recente, Power ha completato “A System of Edges”, un progetto sui paesaggi spettrali situati oltre ai margini dell’atlante stradale A-Z di Londra. Tra il 2006 e il 2010, Power ha collaborato con il poeta Daniel Cockrill per documentare l’ascesa del nazionalismo inglese. Una serie di viaggi su strada in giro per l’Inghilterra, culminati nel libro Destroying the Laboratory for the Sake of the Experiment.
Il libro Good Morning, America di Mark Power
Negli ultimi anni il fotografo Mark Power ha viaggiato negli Stati Uniti per creare una complessa narrativa visiva di un paese che tenta di ridefinirsi.
Questa nuova pubblicazione intitolata Good Morning, America è una serie di cinque libri. Rappresenta un’esplorazione personale sia del paesaggio culturale e fisico americano, sia della divergenza tra realtà e mito.
La frase di Mark Power
“Io non parto mai con l’idea di voler dimostrare una tesi precostituita. Sono prudente quando si tratta di lavorare intorno ad un tema specifico, soprattutto in una terra straniera, perché c’è il pericolo di vedere solo quello che si vuole vedere. Mi piace conservare, invece, un approccio intuitivo, imparare a muovermi con una mente aperta. Poi se tutto va bene, il lavoro si sviluppa naturalmente, con il proprio ritmo”.
Per conoscere altri fotografi famosi
Se volete vedere il lavoro dei maestri della fotografia vi rimando alla sezione Maestri della fotografia. Se, invece, volete approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica, vi rimando alla sezione Fotografia Artistica.
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