Édouard Boubat viene considerato uno dei grandi maestri della fotografia francese del XX secolo. La sua opera fotografica si distingue per sensibilità e approccio poetico.
La vita di Édouard Boubat
Édouard Boubat nasce il 13 settembre 1923 a Montmartre, Parigi. Frequenta l’École Estienne, dove studia per diventare tipografo. Nel 1943 viene sottoposto al servizio du travail obligatoire (il lavoro forzato del popolo francese nella Germania nazista) a Lipsia. Al suo ritorno a Parigi nel 1946, Boubat vende dizionari e libri per finanziare l’acquisto della sua prima macchina fotografica, una Rolleicord 6×6.
L’approccio di Boubat alla fotografia è stato profondamente influenzato dalla Seconda Guerra Mondiale: “Poiché conosco la guerra, poiché conosco l’orrore, non voglio aggiungerne altro“.
All’età di 24 anni, espone una fotografia scattata al Jardin du Luxembourg nel 1946, intitolata “Bambina con foglie morte”, al Salon International de la Photographie organizzato dalla Bibliothèque Nationale de France e riceve il prestigioso Premio Kodak. Inizia così una straordinaria carriera. Nel 1950 il lavoro di Boubat viene pubblicato dalla rivista svizzera Camera. Successivamente viaggia per il mondo per la rivista francese Réalités.
Nel 1988, Édouard Boubat vince il prestigioso premio della Hasselblad Foundation e il Premio fotografico nazionale francese. Muore nel 1999 a Parigi, lasciando dietro di sé una notevole collezione di fotografie, che continuano ad essere fonte di ispirazione per molti fotografi e amanti dell’arte in tutto il mondo. Il lavoro di Boubat è stato esposto in gallerie e musei prestigiosi come il Museum of Modern Art (MoMA) d New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Victoria and Albert Museum di Londra e il Museo Reina Sofia di Madrid.
La fotografia di Édouard Boubat
Édouard Boubat è considerato uno dei più importanti rappresentanti dell’umanesimo francese, insieme a Lartigue, Ronis e Doisneau, un movimento fotografico che si è sviluppato negli anni ’50 in Francia e aveva come obiettivo principale cogliere la bellezza dell’ordinario e l’essenza dell’umanità.
il lavoro fotografico di Boubat, restituisce attraverso il bianco e nero un messaggio di speranza caratterizzato da una straordinaria sensibilità poetica e uno sguardo attento alle emozioni. Il fotografo francese è riuscito a catturare l’intimità e la verità del momento attraverso il sapiente uso della luce, delle ombre e della composizione. Definito dal grande poeta Jacques Prevert “corrispondente di pace”, Boubat non si è soffermato sulla rovina e sull’oscurità del mondo che lo circondava, per raccontarci le gioie della vita quotidiana. Uno dei temi ricorrenti nelle fotografie di Boubat è l’amore e l’affetto. Molte delle sue immagini ritraggono coppie innamorate, bambini che giocano o famiglie che si abbracciano. Oltre ai ritratti, Boubat ha realizzato molte fotografie di paesaggi, semplici e senza tempo.
Boubat credeva fermamente che la fotografia dovesse riflettere la bellezza e l’essenza dell’umanità, e il suo stile fotografico incarna tale visione. In un mondo disincantato, le sue immagini rimangono forti testimonianze di una bellezza senza tempo.
Fotocamera usata
Durante la sua carriera, Boubat ha utilizzato principalmente una fotocamera Rolleicord 6×6 nei suoi inizi e una fotocamera Leica M3, a telemetro 35mm, molto popolare tra i fotografi professionisti dell’epoca. Il fotografo francese era noto per la sua abilità nel catturare momenti intimi e spontanei, e la scelta della Leica M3 gli ha fornito la flessibilità e la discrezione necessarie per realizzare queste immagini.
La frase di Édouard Boubat
“L’apertura del diaframma corrisponde anche ad un’apertura del cuore e ad una messa a fuoco dell’infinito”
Per conoscere altri Maestri della fotografia
Se volete vedere il lavoro di altri maestri della fotografia vi rimando alla sezione Maestri della fotografia. Se, invece, volete approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica, vi rimando alla sezione Fotografia Artistica.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)