Dorothée Smith è una giovane fotografa francese. La sua opera ambigua, sconvolgente e sensibile, affronta una ricerca filosofica che esplora le aree dell’incertezza. Immagini che si distinguono per la loro sensualità, ma anche per una riflessione inquietante sull’identità umana.
La vita di Dorothée Smith
Nata a Parigi nel 1985, Dorothy studia dapprima filosofia alla Sorbona, per poi passare a studiare fotografia presso l’Ecole Nationale Supérieure de la Photographie d’Arles. Smith ha lavorato in un progetto di residenza artistica presso Le Fresnoy (National Studio of Contemporary Arts) a Tourcoing, in Francia, dal 2010 al 2012. Le opere di Dorothée Smith sono state ampiamente esposte in tutto il mondo, ricordiamo le mostre al Rencontres Internationales de la Photographie (Arles), alla galleria Filles du Calvaire e al Palais de Tokyo (Parigi), al Museo fotografico di Helsinki (Finlandia).
La fotografia di Dorothée Smith
Il lavoro di Dorothée Smith è una osservazione di costruzione, decostruzione, del concetto di identità. L’ identità che narra la fotografa francese non viene rivelata, mettendo in discussione l’ambiguità di corpi evanescenti e fluttuanti.
La questione di genere occupa un posto importante nello sviluppo concettuale dell’opera di Smith. L’identità sessuale è determinata biologicamente o può essere scelta? Siamo uomini o donne fin dall’inizio, o diventiamo l’uno o l’altro volontariamente a causa del contesto? I ritratti della fotografa francese affrontano i canoni del ritratto attraverso immagini che sottolineano il fascino del suo mistero. Fotografie allo stesso tempo leggere e profonde, attraente e inquietanti, ma soprattutto misteriose come le domande che le animano. Metafore poetiche, dove regna la sfocatura, simbolo dell’ambiguità e dell’impossibilita di ricevere risposte certe.
Attraverso un uso intelligente e raffinato del colore, Dorothée Smith dà vita a trasparenze che rivelano un mondo apparentemente sereno, senza fiato, senza vita. Un mondo assopito in un torpore voluttuoso e inquietante, dove ogni immagine richiama la delicatezza della pittura rinascimentale.
La frase di Dorothée Smith
“Quello che mi interessa non è dettare uno sguardo attraverso le mie foto, ma indurre al disturbo, mettendo in discussione”.
Per conoscere altri Maestri della fotografia
Vi consiglio di dare uno sguardo al sito dell’artista per avere una visione completa della sua opera. Se volete vedere il lavoro dei maestri della fotografia vi rimando alla sezione Maestri della fotografia. Se, invece, volete approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica, vi rimando alla sezione Fotografia Artistica.
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