Il fenomeno dell’arte contemporanea è frutto di molteplici interazioni tra diversi elementi (per comprendere problematiche e caratteristiche del mercato fotografico clicca qui) e si traduce in un mercato volatile nel quale gli attori più autorevoli (artisti, galleristi, direttori di musei, curatori, editori e critici) hanno la capacità di dettar legge.
Quali sono le fotografie più pagate della storia?
“Rhine II” di Andreas Gursky la foto più cara
“Rhine II” è il titolo della foto più costosa al mondo. L’ 8 Novembre 2011 quest’opera del fotografo tedesco Andreas Gursky è stata battuta all asta da Christie’s per la cifra di 4.338.500 dollari. Scattata nel 1999, “Rhein II” fa parte di una serie di sei fotografie aventi per oggetto il fiume Reno. Rappresentazione simbolica di un non-luogo, “Rhein II” è un quadro allegorico sul senso della vita e sullo stato delle cose. Fotografata con una camera a pellicola grande formato, l’immagini è stata successivamente acquisita digitalmente al fine di rimuovere alcuni elementi. Gursky, infatti, applicando principi stilistici della pittura nella realizzazione delle sue opere di grande formato, si serve dell’ elaborazione digitale come parte integrante del suo processo poetico.
“Untitled #96” di Cindy Sherman
La seconda foto più cara appartiene a Cindy Sherman. Lo scatto, un autoritratto chiamato “Untitled #96” , venduto per 3,89 milioni di dollari nel corso di un’asta di Christie’s, tenutasi l’11 maggio 2011 a New York, mostra una Sherman trentenne stesa sul pavimento della cucina. Lo scatto fa parte della serie “Centerfolds”, una campagna fotografica dedicata agli stereotipi della donna utilizzati da stampa, cinema e televisione.
“Dead Troops Talk” di Jeff Wall
Si aggiudica il terzo gradino del podio la foto, del 1992, “Dead Troops Talk”, soldati morti che chiacchierano. La foto del canadese Jeff Wall rappresenta una scena immaginaria di soldati sovietici uccisi in Afghanistan che parlano tra di loro. Venduta all’asta da Christie’s per 3,6 milioni di dollari, “Dead Troops Talk” è un’imponente ricostruzione surreale. L’immagine, montata su una cornice che misura 2,3 x 4,2 metri, è stata descritta dai critici come “il più raffinato tributo all’artista spagnolo Francisco Goya e alle vittime della guerra tra la Spagna e la Francia di Napoleone”.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)