Le più iconiche macchine fotografiche nei film della storia del cinema

Il cinema è una forma d’arte che affascina e coinvolge milioni di persone in tutto il mondo. Ogni film è un viaggio nella storia, nei personaggi, nelle emozioni e nell’estetica visiva che lo contraddistingue. Tra le varie componenti che contribuiscono a creare l’atmosfera magica del cinema, le macchine fotografiche hanno giocato un ruolo fondamentale nel racconto stesso. In questo articolo, esploreremo alcune delle fotocamere analogiche più iconiche apparse nelle scene dei film della storia del cinema, che hanno lasciato un’impronta indelebile nelle menti degli spettatori.

Le fotocamere analogiche immortalate nei film della storia del cinema

Dal punto di vista culturale, la fotografia e il cinema sono due linguaggi che influenzano e si influenzano reciprocamente, riflettendo e trasformando la realtà, la società, la storia. Le fotocamere sono degli oggetti di scena molto utilizzati nella storia del cinema e che spesso hanno un ruolo importante nella trama o nel significato dello stesso film. Le fotocamere possono essere oggetti di scena potenti che aggiungono complessità a una storia. La macchina fotografica può riflettere la personalità e gli interessi di un personaggio e la scelta di un tipo di macchina fotografica rispetto ad un altra, in una data scena, contribuisce a creare l’atmosfera di un film.

Vediamo alcuni esempi di film in cui le fotocamere hanno una presenza rilevante. Pensiamo a Blow-Up (1966) di Michelangelo Antonioni, il protagonista usa la celebre Nikon F. Thomas è un fotografo di moda che, scattando delle foto in un parco, si convince di aver assistito a un omicidio. La fotocamera diventa così uno strumento di indagine, ma anche di dubbio e ambiguità, in un film che mette in discussione la verità stessa dell’immagine fotografica. In un altro famoso film, La finestra sul cortile (1954) di Alfred Hitchcock. Il protagonista, L.B. “Jeff” Jeffries, interpretato da James Stewart, è un fotoreporter immobilizzato a causa di una frattura alla gamba. Costretto a trascorrere il suo tempo in una sedia a rotelle, Jeff osserva la vita dei suoi vicini attraverso la finestra del suo appartamento. Utilizza una fotocamera Exakta VX Ihagee Dresden con un teleobiettivo Kilfitt fern-kilar f/5.6 da 400 mm per scrutare la vita privata degli altri ed è convinto di aver assistito a un omicidio nel suo vicinato. La fotocamera agisce come una finestra attraverso la quale il pubblico osserva ciò che avviene insieme a Jeff.

Lista delle fotocamere che appaiono nelle scene dei film

Di seguito una lista che ho stilato delle fotocamere che appaiono nelle scene dei film della storia del cinema:

• Blow-Up diretto da Michelangelo Antonioni, del 1966, (Nikon F)
• La finestra sul cortile, diretto da Alfred Hitchcock, del 1954, (Exakta VX Ihagee Dresden)
• Lolita, diretto da Stanley Kubrick, del 1962, (Nikon F1)
• Persona, diretto da Ingmar Bergman, del 1966, (Leica M3)
• Il braccio violento della legge, diretto da William Friedkin, del 1971, (Nikon F Photomic).
• Apocalypse Now, diretto da Stanley Kubrick, del 1979, (Nikon F)
• Lo squalo, diretto da Steven Spielberg, del 1975, (Pentax Spotmatic)
• Incontri ravvicinati del terzo tipo, diretto da Steven Spielberg, 1977, (Rollei B35)
• Full Metal Jacket, diretto da Stanley Kubrick, del 1987, (Nikon F)
• Il presagio, diretto da Richard Donner, del 1976, (Leica M3)
• Taxi Driver, diretto da Martin Scorsese, del 1976, (Nikon F2)
• A 007, dalla Russia con amore, diretto da Terence Young, del 1963, (Rolleiflex T)
• Ghostbusters, diretto da Ivan Reitman, del 1984, (Nikon FE2)
• The Bang Bang Club, diretto da Steven Silver, del 2010, (Nikon FM2)
• Ronin, diretto da John Frankenheimer, del 1998 (Leica R6.2)
• Prova a prendermi, diretto da Steven Spielberg, del 2002 (Kodak Retina 2C, 2002)
• Harry Potter e il principe mezzo sangue, diretto da David Yates, del 2009 (Pentax 67)
• I sogni segreti di Walter Mitty, diretto da Ben Stiller, del 2013, (Nikon F3-T)
• Harry Potter e la Camera dei Segreti, diretto da Chris Columbus, 2002, (Argus C3 Matchmatic)
• Profondo Rosso, diretto da Dario Argento, 1975 (Kodak Instamatic 110)
• Nikita, diretto da Luc Besson, del 1990, (Minox)
• Innamorati cronici, diretto da Griffin Dunne , del 1997, (Leica M6)
• Il Silenzio Degli Innocenti, diretto da Jonathan Demme, del 1991, (Polaroid DS34)
• One Hour Photo,diretto da Mark Romanek, del 2002, (Leica Minilux)
• The Eyes of Laura Mars, diretto da Irvin Kershner, del 1978, (Nikon FM con MD)
• Spy Game, diretto da Tony Scott ,del 2001, (Leica M6)
• The Killing Fields, diretto da Roland Joffè, del 1984, (Rolleiflex 2.8F, Pentax Spotmatic)
• I ponti di Madison Count, diretto da Clint Eastwood, del 1995, (Nikon SP Rangefinder, 1995)
• Ronin, diretto da John Frankenheimer, del 1998 (Leica R6.2)
• Spider-Man,diretto da Sam Raimi, del 2002, Canon F1
• City of God, diretto da Fernando Meirelles, del 2002, (Nikon F Photomic)
• Big Fish, diretto da Tim Burton, del 2003, (Leica M6)
• The Amazing Spider-Man, diretto da Marc Webb, del 2012, (Yashica Electro 35 GSN)
• Closer, diretto da Mike Nichols, del 2004, (Hasselblad 501)
• Jurassic World, diretto da Colin Trevorrow, del 2015, (Lomography Diana F+)
• E.T. : The Extra-Terrestrial, diretto da Steven Spielberg, del 1982, (Polaroid Sun 660)
• BlacKkKlansman, diretto da Spike Le, del 2018, (Polaroid SX-70)
• C’era una volta a..Hollywood, diretto da Quentin Tarantino, del 2019 (Kodak Instamatic 100)
• Lord of War, diretto da Andrew Niccol,del 2005, (Leica CL)
• Agente 007 – Thunderball, diretto da Terence Young, del 1965, (Calypso/Nikkor)
• Memento, diretto da Christopher Nolan del 2000, (Polaroid 690)
• Ricomincio da capo, diretto da Harold Ramis, del 1993, (Nikon F Photomic)
• Il cielo sopra Berlino, diretto da Wim Wenders, del 1987, (Leica M4)
• Sotto tiro (Under Fire), diretto da Roger Spottiswoode, del 1983, (Nikon F2s and a Leica M4)
• Foto di famiglia, diretto da Ryôta Nakano, del 2020, (Nikon FE, Pentax 67Ⅱ, CMS Pentax 67)
• Asteroid City, diretto da Wes Anderson, del 2023, (Kiev 4)

La fotocamera di Hal 9000 – Fotocamere mai esistite

La fotocamera di HAL 9000 è una macchina fotografica immaginaria costruita appositamente per il film 2001: Odissea nello spazio. La fotocamera è montata sullo schermo dei dispositivi di comunicazione del supercomputer HAL 9000 della navicella Discovery. Il suo nome è l’acronimo di “Heuristic ALgorithmic” (“algoritmo euristico”). Questa strana macchina fotografica è stata progettata da Douglas Trumbull, che ha curato anche gli effetti speciali del film. E’ stata realizzata con una lente Nikon 8mm f8, con un campo visivo di 180 gradi.

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