Jess T. Dugan è una fotografa statunitense contemporanea che ha guadagnato un grande riconoscimento nel campo della fotografia. Con uno stile distintivo e una profonda sensibilità verso i suoi soggetti, Dugan si concentra prevalentemente su tematiche legate all’identità di genere, all’intimità e alle connessioni umane.
La vita di Jess T. Dugan
Jess T. Dugan è nata nel 1986 a Biloxi, nel Mississippi. Ha ottenuto il Bachelor of Fine Arts in Fotografia, presso la Massachusetts College of Art and Design, nel 2007, e successivamente ha conseguito un Master of Fine Arts in Fotografia, presso la Columbia College Chicago, nel 2014.
Le sue fotografie sono state esposte in numerose mostre a livello nazionale e internazionale, come nel Museum of Fine Arts di Boston, nel San Francisco Museum of Modern Art e nel Smithsonian National Portrait Gallery. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il prestigioso Guggenheim Fellowship (2019). Le sue pubblicazioni monografiche includono Look at me like you love me(MACK, 2022), To Survive on This Shore (Kehrer Verlag, 2018) e Every Breath We Drew (Daylight Books, 2015), grazie alle quali l’artista ha ottenuto il Pollock-Krasner Foundation Grant e un riconoscimento ICP Infinity Award e la nomina di LGBT Artist Champion of Change dalla Obama White House.
Lo stile fotografico di Jess T. Dugan
Il lavoro di Dugan si concentra principalmente sulla rappresentazione delle identità di genere e delle esperienze LGBTQ+. Attingendo alla sua esperienza di persona queer e non binaria, le immagini della fotografa americana dimostrano come la fotografia possa essere uno strumento potente per il cambiamento sociale e per la promozione dell’inclusione.
Utilizzando fotocamere di medio formato e illuminazione naturale, Dugan rievoca, in chiame moderna, le dinamiche convenzionali del ritratto. Le sue immagini si contraddistinguono nel saper catturare le emozioni e la vulnerabilità dei suoi soggetti.
Le foto di Jess T. Dugan sono caratterizzate da una luce morbida e da una composizione attenta e posata. In fase di scatto, la fotografa statunitense predilige usare una profondità di campo ridotta, per creare uno sfondo altamente sfocato e mettere in risalto il soggetto principale. Questa scelta contribuisce a creare un senso di concentrazione sul soggetto, che consente allo spettatore di immergersi all’interno del ritratto. Dugan spesso lavora su progetti fotografici a lungo termine, questo le permette di approfondire la comprensione delle storie e delle esperienze delle persone che fotografa, creando un clima di estrema fiducia tra fotografo e ritrattato.
il libro Look at me like you love me
Nel libro “Look at me like you love me”, Jess T. Dugan riflette sul desiderio, l’intimità, la compagnia e il modo in cui le nostre identità vengono modellate dalle esperienze. In questa raccolta di lavori altamente personale, la fotografa statunitense intreccia insieme autoritratti, ritratti di persone da sole e in coppia, nature morte e scritti di natura diaristica.
Jess T. Dugan utilizza da tempo la fotografia per comprendere la sua identità e connettersi con gli altri a un livello più profondo. Le immagini di “Look at me like you love me” trascendono le specificità. Dalle giovani coppie agli anziani, dagli uomini transgender agli individui non binari, Dugan mette in mostra un ampio spettro di identità ed esperienze. I soggetti di Dugan condividono coraggiosamente le lotte con l’amor proprio, la fase di accettazione e il viaggio verso l’abbraccio del vero sé.
Oltre ai ritratti, il libro comprende saggi personali scritti dai soggetti stessi. Questi testi forniscono una comprensione più profonda delle esperienze e consentono ai lettori di connettersi a un livello più personale.
Le immagini di “Look at me like you love me” riflettono su relazioni, solitudine, famiglia, perdita, guarigione e sulle trasformazioni che definiscono una vita intera. Uno degli aspetti più sorprendenti è la sua atemporalità. Dugan rimuove le distrazioni e consente al pubblico di concentrarsi esclusivamente sulle emozioni e sulle storie dietro ogni ritratto. Questa semplicità aggiunge anche un senso di universalità al libro, ricordandoci che l’amore e la scoperta di sé sono esperienze universali.
La frase di Jess T. Dugan
“Attraverso la mia fotografia do voce agli emarginati, ai sottorappresentati e agli invisibili. Mi sforzo di creare spazi in cui le persone possano essere viste e ascoltate e dove le loro storie possano essere condivise e celebrate”.
Per conoscere altri bravi fotografi
Vi consiglio di dare uno sguardo al sito di Jess T. Dugan per avere una visione completa della sua opera. Se volete approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica, vi rimando alla sezione Fotografia Artistica. Se, invece, volete vedere il lavoro dei maestri della fotografia vi rimando alla sezione Maestri della fotografia.
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