Le donne oggetto di Elene Usdin

“Le mie fotografie sono il teatro delle mie fantasie, rivelano l’intimità della mia storia. A volte sono l’ultimo passo di una lenta riflessione.”
Elene Usdin è un’artista francese, che ha iniziato a lavorare come illustratrice per poi rimanere folgorata dalle possibilità creative della fotografia.
Membro del collettivo Hartland Villa, la Usdin racconta storie in ciascuna delle sue immagini, rivela i sogni più profondi e incubi angoscianti dell’universo femminile, in un costante esercizio di onestà surreale. Maschere, materassi, giocattoli e oggetti vari, vengono utilizzati dalla fotografa francese per rappresentare desideri e preoccupazioni.
Attraverso una reinterpretazione dei luoghi e delle circostanze, Elene costruisce composizioni illusorie, dove non tutte le parti dei corpi vengono rivelate. Ogni punto di vista si trasforma in una postura, una dinamica che ritrae un ponte tra il mondo fisico e quello onirico del corpo e dello spazio. 
Tra camere completamente spoglie, si insinua una presenza umana, fredda e fugace, che declina insolite e inquietanti interpretazioni sulla tematica della donna oggetto. Donne  lampadario, dentro una valigia o tra i materassi, legate e inespressive diventano oggetti da ammirare o complementi da utilizzare. 
Dopo aver vinto il Premio Picto Prize for Young Fashion Photography, la Usdin, ha iniziato a lavorare per varie riviste di moda di Berlino, Amsterdam e Parigi. Vi consiglio di dare uno sguardo al sito dell’artista per avere una visione completa della suo opera.

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