La tecnica dell’autoritratto esiste da quando è nata la fotografia, ma il selfie è una cosa parzialmente nuova che rientra nella cultura dei social network. L’autoritratto si è convertito da pratica minoritaria e artistica, di derivazione dall’autoritratto pittorico, a pratica generalizzata, sotto forma di autoscatto o autoritratto digitale, grazie all’invenzione delle macchine digitali e alla diffusione di nuove ottiche digitali integrate nei cellulari.
Il fenomeno selfie è iniziato ufficialmente nel 2004, quando un utente di Flickr, piattaforma per la condivisione di foto, ha usato il termine per la prima volta. Ed è esploso in fretta, basti pensare che nel 2013, il termine è stato inserito nell’Oxford Dictionary. Di fronte a questa crescente necessità di auto immortalarsi, l’industria fotografica ha presentato diversi prodotti. Ci siamo abituati a vedere persone sorreggere un bastone metallico (selfie stick) e autoscattarsi una foto. Ebbene la nuova frontiera del selfie sembra essere quella dei micro droni. Non stiamo scherzando. E’ stato, da poco, presentato un micro drone pensato per questo. Si chiama AirSelfie, ed è un drone quadrimotore tascabile.
Una flying camera che si inserisce facilmente nella cover dello smartphone. Il micro drone che permette raggiungere un’altezza massima di 20 metri, è dotato di una fotocamera da 5 megapixel integrata. AirSelfie può essere connesso al WiFi dello smartphone e essere guidato tramite un’app dedicata. AirSelfie viene venduto a partire da 179 euro direttamente su Kickstarter.
Quale sarà il seguente passo?
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)