–> Le fotografie di Marianne Engel appaiono immerse in un profondo alone di ambiguita’. La natura, per l’artista svizzera, diventa un mezzo di analisi e di introspezione psicologica.
Nata a Wettingen (Svizzera) nel 1972, Marianne Engel si e’ laureata in biochimica presso l’Università di Zurigo prima di dedicarsi alla passione artistica.
Il suo modo di approcciare la fotografia rimane legato alla ricerca e alla sperimentazione. La natura, gli animali e il paesaggio vengono analizzati, sezionati e descontestualizzati.
Immagini che ritraggono scorci di luoghi che sembrano fuori dal mondo. La fotografa svizzera sfrutta il buio per illuminare sapientemente con torce, pigmenti fluorescenti e raggi laser, rivelando segreti e aspetti che si trovano nascosti sotto la superficie delle cose.
Il tempo sembra fermarsi. Lo sguardo di Engel trapassa il referente naturale per ricercare una profonda associazione personale. La natura diventa tagliente, misteriosa, drammatica e spettrale.
Vi consiglio di dare uno sguardo al sito dell’artistaper avere una visione completa della sua opera.
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