Txema Salvans è considerato uno dei fotografi documentaristi spagnoli più interessanti. Il suo lavoro è legato al territorio costiero del Mediterraneo che va da Girona ad Algeciras. Una fascia di 1.300 km, in cui il fotografo catalano si muove per documentare le sfumature della vita quotidiana, con un approccio al contempo ironico e riflessivo.
La vita di Txema Salvans
Txema Salvans nasce a Barcellona nel 1971. Si avvicina alla fotografia da giovane. Studia alcuni corsi presso la scuola Grisart di Barcellona. Ma all’università decide di seguire l’altro suo amore per la scienza e si inscrive in Biologia. Vincitore di una borsa di studio all‘ICP (International Center of Photography) di New York, abbandona a malincuore gli studi scientifici. Premiato con un’altra borsa dal centro di creazione artistica di Benetton “Fabrica“, ritorna successivamente a Barcellona, dove attualmente lavora e risiede.
Il lavoro fotografico di Txema Salvans
La fotografia di Txema Salvans non ha come obiettivo di fornire risposte, quanto quello di alimentare dubbi. Considerato un rinnovatore della fotografia documentaria, l’autore è consapevole dei limiti della disciplina, dove invariabilmente l’autore finisce per dare una gerarchia all’immagine, allo stesso modo in cui uno scrittore ordina un testo.
Il fotografo spagnolo non sembra interessato alle caratteristiche morfologiche umane, quanto piuttosto alla loro interazione con lo spazio. L’uomo, infatti, sembra popolare e incorporare i luoghi e gli spazi come fossero dei palcoscenici. Un lavoro aperto all’interpretazione, simile ad una tragedia greca, in cui a volte ci troviamo nell’incertezza di non sapere se sorridere o provare pena.
Lo stile di Txema Salvans è legato all’uso della pellicola fotografica. Il fotografo catalano suole cambiare macchina fotografica in ogni progetto e questo inevitabilmente cambia il modo di lavorare. Con il tempo, Salvans si è allontano dai soggetti ritratti, passando da una fotocamera 35 mm (nikon e Leica) a una medio formato (Hasselblad e Mamilla 6 7) fino ad arrivare ad una grande formato Cambo Wide.
A soli 26 anni ( nel 1997), è stato insignito del prestigioso premio FotoPres per due dei suoi lavori: Historia de Juan Durvan, el día a día de un invidente, e Vivan los novios, dove Salvans si infiltra in diversi matrimoni per mostrare le sfumature e il lato più ironico delle cerimonie nuziali.
Per il progetto Nice to meet you, Txema Salvans ha vinto il concorso PhotoEspaña per il miglior libro fotografico spagnolo nel 2005. Nel 2013 ha pubblicato The waiting game, risultato di 8 anni di lavoro, in cui si approccia alla prostituzione sulle strade della costa mediterranea. Per garantire che le donne continuassero a lavorare in sua presenza, Salvans si è travestito da topografo, come se dovesse rilevare la conformazione del terreno, lavorando con un assistente che teneva in mano un palo da geometra. Il fotografo catalano non pone l’accento sull’azione, quanto sull’attesa come parte del dramma di queste donne.
Il libro Perfect Day
Perfect Day è il nuovo libro del fotografo spagnolo Txema Salvans. Una raccolta di immagini agrodolci che ci restituiscono un catalogo di luoghi surreali, scelti dai vacanzieri spagnoli lungo le coste sempre più sovraffollate del paese. Scene di persone che si rilassano, prendono il sole e si ritagliano un piccolo di paradiso in mezzo agli sfondi grotteschi delle carcasse del paesaggio industrializzato. La serie che ricorda The last resort di Martin Parr ci racconta una costa mediterranea che non suoliamo visitare. Quella che non viene illustrata nelle cartoline. Quella che nasconde relitti urbanistici, camini di cemento e ombrelloni abbandonati.
Nell’introduzione al progetto il fotografo Joan Fontcuberta spiega che dalle foto di Perfect Day emerge un paradosso. A chi guarda le immagini fotografiche viene negata la possibilità di vedere ciò che i soggetti delle fotografie vogliono vedere, ovvero il mare, mentre ci viene buttato in faccia quello che non vogliono vedere.
La citazione
“La fotografia è molto crudele perché non basta studiare per essere un buon fotografo, così come niente ti garantisce di essere un buon poeta”.
Per conoscere altri Fotografi Famosi
Se volete vedere il lavoro di altri maestri della fotografia vi rimando alla sezione Maestri della fotografia. Se, invece, volete approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica, vi rimando alla sezione Fotografia Artistica.
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