C’è sempre un senso di isolamento e abbandono che pervade le foto di nature morte di Ricarda Roggan. Ricarda è uno dei fotografi più importanti della giovane generazione di artisti tedeschi.
La vita di Ricarda Roggan
Nata nel 1972 a Dresda, dopo aver studiato alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia e al Royal College of Art di Londra, si è trasferita a Lipsia. Nel 2003 ha preso parte al programma di residenza “Künstlerhaus Schloss Wiepersdorf”. Ha ottenuto un Master of Arts nel 2003 presso il Royal College of Art di Londra. Dal 2013 insegna fotografia presso l’Accademia Statale di Belle Arti di Stoccarda. Ricarda Roggan è rappresentata ed esposta dalla Galerie Eigen+Art di Berlino, in Germania.
Lo stile delle foto di Ricarda Rogan
Le fotografie di Ricarda Roggan sono prive di esseri umani, anche se ne richiamano sempre la presenza, e trascendendo direttamente il documentario, indagando le connessioni tra memoria e costruzioni spaziali. Stanze abbandonate, spazi sottotetto, vecchi videogiochi e automobili demolite diventano sculture commemorative di ciò che è stato.
Roggan fotografa con una macchina fotografica di grande formato analogica. Nonostante la perfetta precisione tecnica le sue immagini restano ermetiche e impenetrabili. La fotografa tedesca costruisce realtà inquietanti attraverso una composizione e preparazione meticolosa degli scenari. “Schacht” (2006) è una serie di nove fotografie di camere di ventilazione di un impianto di filatura del cotone in disuso nella Germania orientale. Ricarda Roggan enfatizza il senso di assenza di questi spazi, modificando la scena, coprendo i pavimenti di cemento e sigillando porte e finestre con cartongesso bianco. Le stanze diventano prigioni claustrofobiche.
“Bäume” (2008) è una serie di sei stampe senza cornice di fogliame fitto di un bosco, ripreso dall’alto. Immagini che rendono poetici e umani i grovigli dei rami cadenti. “Garage”(2008) mostra l’ immagine frontale di auto distrutte, illuminate dalla lue dura di un flash. Le vetture abbandonate come vittime, trasmettono emozioni che rievocano l’atmosfera inquietante della morte, dei traumi e dell’impossibilità di sapere ciò che è accaduto.
Per conoscere altri fotografi famosi
Se volete vedere il lavoro dei grandi maestri della fotografia vi rimando alla sezione Maestri della fotografia. Se, invece, volete approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica, vi rimando alla sezione Fotografia Artistica.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)