La ricerca fotografica di Pi Bartholdy affronta tematiche che si relazionano con la sessualità, le relazioni umane e la morte.
Nata a Copenhagen nel 1989, Pi ha studiato presso la scuola di fotografia Fatamorgana. Vincitrice nel 2011 della borsa di studio per la fotografia “Roberto Villagraz”, ha proseguito gli studi con un master in concetto e creazione presso la scuola Efti di Madrid.
Lo stile delle fotografie di Pi Bartholdy
Il lavoro della fotografa danese oscilla tra immaginazione e realismo. Ritratti e paesaggi si mescolano in un racconto visuale che sembra governato dall’incertezza. Seguendo una sorta di diario invisibile, le immagini di Pi Bartholdy si muovono allo stesso tempo tra un universo distorto e uno diretto. I due mondi appaiono ora riconoscibili, ora indistinguibili.
Immagini che esplorano gli ambienti o le persone per concentrarsi sulla transizione e transitorietà degli stessi. I soggetti ritratti dalla fotografa danese sembrano essere immortalati in una situazione di apparente stallo, un momento, sintesi di quiete e assenza, dove il tutto sembra mutare.
Mediante la sua poetica pittorica, Pi Bartholdy ci guida attraverso questo percorso senza regole, intriso di mistero, un viaggio senza apparente direzione, assetato dall’intimità della scoperta. Vi consiglio di dare uno sguardo al sito dell’artista per avere una visione completa della sua opera.
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