Il lavoro fotografico del fotografo inglese Paul Graham unisce l’osservazione documentaria con un’attenta analisi concettuale. Figura di spicco della fotografia contemporanea, Graham ha contribuito al rinnovamento del documentarismo. Tra i primi fotografi inglesi a fare uso del colore nell’ambito del reportage sociale, Graham ha immortalato lo scorrere del presente scontornandolo e amplificandone i significati attraverso il potere delle immagini.
La vita di Paul Graham
Nato a Stratford, Inghilterra, nel 1956, Paul Graham è un fotografo autodidatta. Ha iniziato a fotografare da bambino su ordine del suo capo scout. Cresciuto nella campagna del Buckinghamshire, prima che la famiglia si trasferisse nella nuova città di Harlow, nell’Essex, Graham ha studiato microbiologia all’Università di Bristol dal 1974 al 1978. La sua prima mostra personale è datata 1979 nella galleria Arnolfini di Bristol.
Dal 1982 al 1984, Graham insegna all’Exeter College of Art. Tra il 1981 e il 1986, mentre vive a Londra, Graham realizza tre libri di fotografia a colori che oggi sono molto ricercati dai collezionisti e dagli studenti di fotografia: A1 – The Great North Road (1983), Beyond Caring (1986) e Troubled Land (1987). In un’epoca in cui la fotografia britannica era dominata dal tradizionale documentarismo sociale in bianco e nero, il colore di Graham ha avuto un effetto rivoluzionario, al tempo accolto con sospetto e disprezzo.
Il libro “A1-The Great North Road“ ritrae la A1, la prima strada che percorrere l’Inghilterra. Concepita come l’arteria centrale degli anni ’30, l’A1 parte da Londra, e attraversa le Midlands industriali, il nord-est dell’Inghilterra e la costa orientale della Scozia, per terminare a Edimburgo. Il percorso di 400 miglia l’aveva resa la strada più trafficata del paese, rendendola anche nota come la “Great North Road”, fino agli anni ’50, quando venne costruito un veloce ed efficiente sistema autostradale. La serie ritrae immagini fotografiche di garage, stazioni di servizio e caffè disseminati lungo questa via, concentrandosi sull’alienazione degli individuali che la percorrono.
“Beyond Caring“, per tutte le polemiche che ha causato, rimane il libro più diretto di Paul Graham. Incaricato dalla Photographer’s Gallery di Londra di presentare una visione della “Gran Bretagna nel 1984”, il fotografo inglese ha fotografato le classi lavoratrici industriali improvvisamente disoccupate, sottolineando le pessime condizioni degli uffici di previdenza sociale. La macchina fotografica si fa largo all’interno di un sistema burocratico, parlando dell’umiliazione verso i più vulnerabili della società. Accolto con entusiasmo come opera politica dalla sinistra, il libro con il tempo ha acquisito una vita autonoma come fotografia d’autore.
In “Troubled Land“, pubblicato un anno dopo, Graham ha usato un approccio diverso per esaminare la situazione politica dell’Irlanda del Nord. Le sue fotografie guardano al paesaggio quotidiano da lontano e si concentrano su minuscoli dettagli: soldati che corrono per le strade residenziali, una bandiera del sindacato che sventola alta su un albero, manifesti sbiaditi attaccati sul retro di un cartello stradale. Sottili richiami che riflettono su come i disordini politici e le divisioni si siano insinuati nelle sfumature della vita ordinaria.
Nel 1987 Graham vince il Young Photographers Award del Centro Internazionale di Fotografia di New York. Nel 1988, Graham riceve la prestigiosa borsa del W. Eugene Smith Memorial Fellowship. Nel 1990 pubblica un secondo corpus di lavori sull’Irlanda del Nord con il titolo “In Umbra Res”. La serie si allontana dall’ampia rappresentazione compositiva del territorio di Troubled Land per passare a studi informali su persone e oggetti, che vengono utilizzati metaforicamente e metonimicamente per descriverne il conflitto.
Per tutto il periodo 1990-1995 Graham ha regolarmente fotografato in Giappone e ha continuato a lavorare alla serie Television Portrait.Trasferitosi a New York, nel 2012 vince l’International Hasselblad Award in Photography. Uno degli ultimi suoi progetti “A Shimmer of Possibility“ (12 volumi pubblicati nel 2007 per MACK, è stato premiato al Paris Photo Book Prize, nel 2011, come libro fotografico più significativo dei precedenti quindici anni). Nel libro “A Shimmer of Possibility il fotografo inglese restituisce una nuova iconografia degli States, un viaggio on the road che analizza il tempo e i grandi spazi, con una collezione di momenti ordinari privati senza sensazionalismo.
Lo stile fotografico di Paul Graham
Paul Graham è uno dei fotografi più brillanti e prolifici della sua generazione. Nel corso della sua carriera, ha presentato un lavoro coerente, che si caratterizza per immagini sensibili e sottilmente politiche, che elevano il significato dell’immagine. Paul Graham è stato uno dei primi fotografi a unire le possibilità del colore al genere del documentario sociale. I suoi lavori all’inizio degli anni Ottanta hanno influenzato una nuova generazione di fotografi come Martin Parr, Richard Billingham, Tom Wood e Simon Norfolk. Da allora, Graham ha continuato a spingersi oltre, con un lavoro che ha spesso mescolato pratica artistica e documentaristica, per mostrarci ciò che la fotografia può dire, essere o apparire.
La citazione
“È così facile che è ridicola. È così facile che non posso nemmeno cominciare – non so proprio da dove cominciare. Dopotutto, è solo guardare le cose. Lo facciamo tutti. È semplicemente un modo per registrare quello che vedi – punta la fotocamera e premi un pulsante. Quanto è difficile? E per di più, in quest’era digitale, è gratuita – non costa nemmeno il prezzo della pellicola. È così semplice, così semplice, da essere ridicola.
È così difficile perché è ovunque, in ogni luogo, in ogni momento, anche in questo momento. È la vista di questa penna nella mia mano mentre scrivo, è un’immagine delle tue mani che tengono questo libro, che fa uscire la coscienza da questo testo e vedi: è proprio lì, dall’altra parte della stanza – lì… e lì. Poi non c’è più. Non l’hai fotografato, perché non pensavi che ne valesse la pena. E ora è troppo tardi, quel momento è svanito. Ma ne è arrivato un altro, istantaneamente. Adesso. Perché la vita scorre attraverso e intorno a noi, correndo avanti e avanti, in ogni direzione”.
Per conoscere altri Fotografi Famosi..
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