Olivia Bolles, meglio conosciuta come Olivia Bee, è considerata, data la giovane età, un prodigio della fotografia contemporanea. Il lavoro fotografico di Olivia Bee si concentra in gran parte nel rappresentare la sua vita e quella dei suoi amici.
La vita di Olivia Bee
Olivia Bee nasce il 5 Aprile del 1994 a Portland, in Oregon. Figlia di una parrucchiera e di un lavoratore specializzato in high tech, Bee inizia a fotografare all’età di 11 anni, quando inizia a frequentare un corso di fotografia. All’età di 14 anni, dopo aver caricato le sue immagini sul sito Flickr, viene contattata dall’azienda di calzature Converse per utilizzare una sua immagine in una campagna pubblicitaria.
Si trasferisce a Brooklyn, all’età di 18 anni. Il suo lavoro è stato utilizzato anche in campagne per Adidas, Fiat, Hermès, Levi Strauss & Co., Nike e Subaru, e pubblicato dal The New York Times e Le Monde.
Lo stile delle immagini di Olivia Bee
Il lavoro fotografico di Olivia Bee si divide in una parte personale e un’altra commissionata, prevalentemente nell’ambito della moda. Le sue immagini si contraddistinguono per tonalità da sogno, colori romantici e una narrazione spensierata. Uno stile leggero e fresco che ha immortalato lo spirito effimero della giovinezza e ha, da subito, fatto emergere la fotografa americana a vero e proprio prodigio della fotografia contemporanea.
Olivia Bee è stata presentata dalla rivista Forbes come uno degli under 30 da tenere d’occhio nel futuro. La fotografa americana usa spesso la fotografia come un diario visivo dove scambiare esperienze e esprimere sentimenti. Incuriosita dalla bellezza della vita quotidiana e da come i ricordi (reali o immaginari) ci toccano, Olivia Bee raccoglie gli amici, le avventure e le emozioni della sua vita. Le fotografie della giovane fotografa americana appaiono impregnate di momenti intimi. Tuttavia, guardandole si ha l’impressione di conoscere le persone che vengono ritratte e i momenti della loro vita, perché catturano esperienze universali della quotidianità. Ogni immagine, infatti, racchiude possibili e differenti e interpretazioni. Immagini aperte, in cui possiamo identificarci.
Il libro Kids in Love
Nel 2016, Aperture ha pubblicato il suo primo libro di fotografia, Kids in Love. Il libro fotografico Kids in Love mette in mostra due corpi di lavoro, tra cui la serie, Enveloped in a Dream, che ha portato al successo di Olivia Bee in giovanissima età . Questa prima serie offre un diario visivo dell’amicizia, dell’età adolescenziale e dell’esplorazione del sé, mettendo in mostra l’abilità di Bee di trasmettere la nostalgia agrodolce dell’adolescenza. La seconda serie è tratta da un recente lavoro della fotografa americana che cattura sia i piaceri, che le paure del passaggio fugace della gioventù. Mentre il lavoro della fotografa americana continua a evolversi, ciò che rimane costante è il suo uso seducente del colore, nonché l’immediatezza e la carica genuina ed emotiva di ogni immagine.
La citazione
“Non so davvero perché sto realizzando qualcosa mentre la sto facendo, ma quando guardo indietro, dopo che è passato del tempo, capisco cosa ho fatto. … Uso sia il sistema analogico che il digitale, ma principalmente la pellicola per lavoro personale. Si presta di più alla memoria, è tangibile, nostalgica, speciale. Il digitale è più pratico, ma la pellicola è magica“.
Per conoscere altri grandi fotografi
Se volete vedere il lavoro di altri maestri della fotografia vi rimando alla sezione Maestri della fotografia. Se, invece, volete approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica, vi rimando alla sezione Fotografia Artistica.
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Davvero uno stile molto particolare, in senso buono! Suscita emozioni e lascia ampio spazio all’immaginazione di chi si ferma ad osservare!