Il lavoro di Jim Kazanjian si avvale della manipolazione digitale di diverse immagini per esplorare il lato surrealista dello spazio e dell’architettura. Attraverso la frammentazione e la ricomposizione della superficie, Kazanjian dà vita ad immagini di natura non-lineare, al fine di fornire una lettura ulteriore. Le sue fotografie sono il risultato della fusione in Photoshop di diverse immagini trovate in internet e strettamente intrecciate per formare una nuovo quadro.
L’artista nato a Portland, ha studiato all’Art Center College of Design, per poi completare gli studi al Kansas City Art Institute. Ha lavorato in televisione e produzione di giochi, collaborando con prestigiosi clienti quali Nike, Adidas, NBC, CBS, HBO, la NASA, HP, Intel e altri. L’opera di Kazanjian ci racconta il rapporto tra uomo, architettura e natura. Un mondo fantastico e tragico che celebra le reliquie e il degrado.
In gran parte ispirato dalla letteratura di HP Lovecraft, Jim Kazanjian si avvale degli archetipi per demolire ciò che appare familiare. L’artista americano ricorre al fraintendimento culturale che lega l’immagine fotografica all’obiettività, per impostare una maggiore tensione visiva e giocare sul significato.
La sua visione che nasce da un procedimento casuale ed inconscio, ricrea paesaggi entropici, che non conoscono corrispondenza nella realtà tangibile. Vi consiglio di dare uno sguardo alla pagina web dell’artista per avere una visione completa della sua opera. Se volete, inoltre, approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica vi rimando alla sezione del blog Fotoartistica.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
No Comments