J. Wesley Brown è un fotografo americano, originario di Los Angeles. Viene considerato da molti critici come uno dei più promettenti giovani del panorama fotografico.
La serie di immagini “Semblances” esplora la vulnerabilità dell’essere umano. L’uomo rappresentato dal fotografo statunitense si trova immobile di fronte alla paura della solitudine. Attorno a lui spazi aperti e l’oscurità della notte. Tra il silenzio ed una quiete apparente il personaggio perde intensità, lasciando che il paesaggio che lo circonda lo avvolga.
L’uomo da soggetto , allora, diventa oggetto , arredamento della foto, alla stessa maniera di un albero o di un lampione. Il disagio della solitudine, le paure interiori ed esteriori rimangono sopite tra le linee degli sfondi della città.
L’opera di Brown si caratterizzata per l’uso di colori intensi e luci studiate. Come fosse un set cinematografico il fotografo ci regala atmosfere patinate di paesaggi urbani o suburbani.
Dopo aver vissuto qualche anno a Madrid ha fatto ritorno nella sua Los Angeles. Brown attraverso le sue foto riesce a catturare la vera essenza di una città che è profondamente radicata alla storia cinematografica.
Le sue immagini hanno un noir moderno e riflessivo che racconta di una città misteriosa e magica. Per mezzo di una semplicità elegante catturano un mondo di solitudine e di quiete, dove il silenzio diventa padrone , lasciando spazio solo ad un senso di abbandono e di disagio.
Brown gestisce un blog di fotografia molto interessante http://wecanshoottoo.blogspot.com/. A chi volesse vedere più foto consiglio una visita al sito personale.
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