Acquistare obiettivi usati è un’ottima opportunità per dotarsi di un corredo di tutto rispetto senza dover spendere cifre esorbitanti. L’obiettivo (o ottica) della fotocamere ha la funzione di proiettare un’immagine della scena da fotografare sul piano focale dove si trova la pellicola (fotografia analogica) o il sensore (fotografia digitale). Molti acquistano materiale usato sia in negozi fisici, che in siti specializzati nella vendita online come Amazon e Ebay. Tuttavia esistono una serie di raccomandazioni che dovrebbero essere prese per verificare il nostro acquisto. Mediante questo articolo, impareremo a capire quando un obiettivo è danneggiato, rotto o semplicemente presenta segni dovuti all’uso quotidiano.
L’INNESTO dell’obiettivo non dev’essere deteriorato, deve presentarsi senza danni e segni di consumo, soprattutto nei contatti, per assicurare un attacco stabile sul corpo macchina e limitare l’ingresso di polvere nella cavità del sensore.
La parte frontale e posterione della LENTE può presentare diverse problematiche. La maggior parte dei graffi sulla lente è facilmente individuabile. Tuttavia, esistono lievi graffi causati da una cattiva pulizia che sono più difficili da rilevare. Per un’analisi accurata bisogna riflettere la luce sulla superficie da diverse angolazioni.
Gli elementi delle lenti sono in genere “multistrato”, ovvero costruiti a strati. In teoria un obiettivo potrebbe essere costituito da una sola lente convergente. Tuttavia, presenterebbe una quantità di aberrazioni incompatibili con un livello accettabile di qualità dell’ immagine. La correzione delle aberrazioni è il motivo che spinge i progettisti ad aumentare il numero di lenti all’interno del sistema. Inoltre, una sostanza o una miscela di sostanze chimiche vengono depositate per sublimazione sulla superficie delle lenti, in modo da formare uno o più strati capaci di intercettare e bloccare i raggi riflessi. In questo modo la trasmissione della luce all’interno del sistema viene ottimizzata e il contrasto viene aumentato.
Per vedere se l’obiettivo che vogliamo comprare presenta un trattamento anti riflesso ci è sufficiente sapere che tutti gli obiettivi prodotti a partire dagli anni Ottanta ne sono dotati. In ogni caso il trattamento antiriflesso viene identificato dalla sigla MC (multicoated) e per gli obiettivi Fujinon dalla sigla EBC. Il rivestimento ANTIRIFLESSO può essere rovinato o parzialmente rimosso se l’obiettivo ha preso degli urti o se ci è caduta sopra una quantità eccessiva di solvente. In questo caso, noteremo delle piccole macchie dell’obiettivo, che tuttavia , nella maggior parte dei casi non dovrebbero pregiudicare la riproduzione dell’immagine. Più serie appaiono le conseguenze dei FUNGHI dovuti all’umidità che si formano negli obiettivi se sono stati conservati in ambienti umidi.
I funghi possono rovinare in modo irreparabile il rivestimento antiriflesso. Il fungo può secernere un acido che corrode le lenti multistrato. Quindi, anche se riuscissimo a smontare e pulire la lente, il danno risulterebbe permanente, influendo sulla nitidezza dell’immagine. Per scoprire se la nostra lente presenta funghi, bisogna guardare l’obiettivo dalla parte dell’innesto alla massima apertura del diaframma, avendo per sfondo una superficie chiara e luminosa.
Dobbiamo inoltre controllare se il DIAFRAMMA dell’obiettivo si chiude istantaneamente allo scatto. Il movimento di chiusura potrebbe risultare rallentato, dalla presenza del cosiddetto “olio”. In questo caso, la chiusura del diaframma ritarda rispetto allo scatto, procurando una sovraesposizione delle immagini. Il problema dell’unto sul diaframma si verifica abitualmente quando la ghiera della messa a fuoco comincia a liquefarsi a causa di un eccessivo calore. E’ necessario inoltre controllare con cura i MOVIMENTI DELLE GHIERE di messa a fuoco e zoom, avendo cura di verificare che siano fluidi.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)