Nato nel 1967 e cresciuto nella valle di Vipava, in Slovenia, Matej Peljhan perde un occhio e la mano destra mentre giocava a causa di esplosivi all’età di 10 anni. Dopo un periodo di riabilitazione, Matej studia psicologia presso l’Università di Lubiana, specializzandosi in ambito clinico nei confronti dei bambini con problemi particolari.
Avvicinatosi alla fotografia come hobby, nel 2012 fonda l’Istituto di terapia fotografica con l’intento di diffondere la pratica fotografica come mezzo per alleviare e superare i problemi psicologici degli ammalati. Nel progetto “Il piccolo principe” , il fotografo sloveno fa vivere tramite la magia della fotografia le fantasie di Luka, un bambino di dodici anni affetto da distrofia muscolare.
Come nel libro dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry, Luka vive nel suo piccolo mondo. A causa della malattia degenerativa, Luka non è in grado di fare anche la più elementare delle attività quotidiane come lavarsi, vestirsi e mangiare. La sua capacità fisica è per lo più limitata a piccoli movimenti delle dita, che gli permettono di muoversi nella sua sedia a rotelle elettrica.
L’atrofia progressiva della muscolatura scheletrica si scontra con i sogni del bambino. L’illusione fotografica permette di allineare fantasia e limiti fotografici. Senza nessun ricorso alla rielaborazione grafica, basandosi sulla semplicità della prospettiva e la forza dell’immaginazione, Matej Peljhan costruisce semplici e toccanti sogni di libertà.
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