Corpi sospesi, appesi in posizioni anomale ai muri dei palazzi come fossero cartelli stradali. Le fotografie di Ivo Mayr sfidano in maniera ironica il concetto di gravità. Nato a Füssen, nel sud della Germania, nel 1975, Ivo inizia a studiare geografia presso l’Università di Colonia, prima di dedicarsi alla fotografia.
Dopo una esperienza come assistente a Colonia, continua la sua formazione studiando fotografia presso l’Università di Scienze Applicate di Dortmund. Le immagini di Mayr miscelano in maniera vivace il paesaggio cittadino ordinario con la posizione bizzarra dei suoi individui, lasciando spazio all’immaginazione.
Se nella serie “Leichkraft”, il fotografo tedesco, gioca con le illusioni ottiche e la scelta dell’inquadratura per far apparire il soggetto in posizioni impossibili, in “StadtLandFlucht” riflette sull’esperienza di vivere in un luogo lontano da casa.
La serie “Passanten“, nata da una sovvenzione per ritrarre la città di Koblenz, combina, in maniera originale, persone e architettura urbana.
Premiata al Canon ProFashional Photo Award 2008 e all’International Photography Awards 2008 (IPA), la serie riflette sul rapporto tra individuo e cittadino nell’ambiente urbano. I passanti vengono esposti sul palcoscenico della città, come fossero oggetti flessibili e modellabili.
Vi consiglio di dare uno sguardo al sito dell’artista per avere una visione completa della sua opera.
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