In questo articolo- guida mi occupo di Instagram cercando di capire come possiamo utilizzare a nostro vantaggio questo social network se siamo dei fotografi.
Come utilizzare Instagram per fotografi
Inizio con una citazione tratta da “L’avventura di un fotografo” di Italo Calvino, un racconto scritto nel 1955, che ritrae perfettamente quello che sta succedendo, al giorno d’oggi, con l’avvento della fotografia social: «Basta che cominciate a dire di qualcosa: “Ah che bello, bisognerebbe proprio fotografarlo!” e già̀ siete sul terreno di chi pensa che tutto ciò che non è fotografato è perduto, che è come se non fosse esistito, e che quindi per vivere veramente bisogna fotografare quanto più si può, e che per fotografare quanto più si può bisogna: o vivere in modo quanto più fotografabile possibile, oppure considerare fotografabile ogni momento della propria vita. La prima via porta alla stupidità, la seconda alla pazzia».
La smania di fotografare ha preso il sopravvento sulla visione. E’ cambiato non solo il modo di usare la fotografia, ma anche quello di vederla. Con uno smartphone, dotato di fotocamere sempre migliori, si finisce con lo scattare compulsivamente qualsiasi cosa. Tutto viene fotografato e condiviso, in fretta.
Il contenuto, il messaggio dell’immagine va perdendo importanza, identificandosi sempre più con il medium stesso. Inoltre, il bombardamento di immagini, al quale siamo sottoposti, produce effetti destabilizzanti e al posto di creare interesse verso il confronto, soprattutto per una scarsa educazione all’immagine, finisce molte volte per creare un’estetica uniforme. Può la fotografia all’interno di questo apparente caos raccontare ancora qualcosa, tanto da poter rientrare nella definizione di fotografia narrativa?
Può Instagram rappresentare un vantaggio nella diffusione del lavoro di un fotografo?
Cos’e’ Instagram?
Instagram è un social network fotografico di proprietà di Facebook che permette di condividere foto o brevi video. Se un tempo stampavamo le foto e le mettevamo in un album, oggi le foto rimangono spesso eteree. Instagram assolve al desiderio che abbiamo di conservare e poter aver libero accesso in modo veloce ai nostri scatti, assieme alla smania di mostrare le nostre foto e condividerle nella ricerca di approvazione. In Instagram troveremo di tutto: foto belle (una piccola parte), foto brutte e foto orribili. Troveremo un marasma d’immagini che vengono caricate continuamente, la maggior parte delle quali si caratterizza per uniformità dei soggetti fotografati.
Perche avere un account Instagram?
Instagram permette, senza investimenti di denaro, di creare una sorta di galleria virtuale fruibile da milioni di iscritti, che hanno la possibilità di interagire tra di loro.
Come creare il nostro pubblico (trucchi e consigli)
La difficoltà consiste nel farsi notare. Migliaia di foto vengono caricate continuamente. Bisogna quindi farsi conoscere, far si che il proprio profilo venga visto, e dopo che è stato visto, far sì che venga seguito. Insomma, crearci il nostro spazio e il nostro pubblico (followers) all’interno del social network.
La risoluzione migliore delle foto per Instagram
La larghezza standard per le immagini di Instagram è 1080 pixel. Se carichi immagini con una larghezza superiore, verranno in ogni caso ridimensionate fino a 1080 pixel.
Quindi, un’immagine quadrata finirà per misurare 1080×1080 pixel. Un’immagine con orientamento orizzontale catturata con un formato standard 3:2 misurerà 1080 x 720 pixel.
Come promuovere un profilo di fotografia in Instagram?
La risposta può sembrare banale, ma la cosa più importante è la bellezza e originalità della nostre foto. Creare uno stile unico e costante nelle foto che pubblicano, una coerenza creativa, concettuale ed estetica che ci contraddistingue. Esistono, tuttavia, una serie di trucchi da tenere in mente per implementare il nostro profilo instagram:
- Completare bene la presentazione del profilo. Come in altri social media, anche su Instagram è necessario presentarsi nei 150 caratteri a disposizione e parlare un po’ di sé. Le persone voglione sapere chi sta dietro le foto e quali siano le passioni, lo stile di vita e conoscere altri canali in cui si è presenti (web,blog, Twitter, Facebook). Per completare, ovviamente, bisogna inserire una foto profilo in modo da essere facilmente trovabili dagli amici o nuovi followers. Si può in ultimo decidere se mettere il profilo pubblico o privato, ma nel secondo caso non sarà possibile vedere le foto senza autorizzazione, il che riduce la possibilità di essere conosciuti.
- Il punto forte di Instagram è sicuramente il racconto attraverso le immagini. Ma non dobbiamo trascurare le didascalie. Utile, pertanto, aggiungere una didascalia, anche breve, alle foto che pubblichiamo.
- In modo simile a quanto accade su altri social, anche su Instagram è possibile “etichettare” le proprie immagini, aggiungendo subito dopo la descrizione degli hashtag che indicano gli argomenti trattati e aumentano la loro visibilità da parte degli altri utenti del servizio. Gli hashtag sono parole precedute dal segno #, che rimandano ad un album virtuale, il quale raccoglie tutti i contenuti che diversi utenti hanno pubblicato con lo stesso hashtag. Scegliere degli hashtag giusti è fondamentale per far conoscere le proprie foto al pubblico di Instagram.
- Le fotografie possono essere scattate direttamente dall’app o recuperate dalla galleria, già in memoria nello smartphone. Questo secondo metodo, molto diffuso, permette di condividere con la community fotografie anche scattate in tempi remoti. Possiamo quindi caricare foto scattate precedentemente con altre fotocamere e poi trasmetterle tramite memoria dal mezzo di produzione a quello di diffusione. Lo smartphone, in questo caso, assume il solo ruolo di canale di trasferimento delle immagini.
- Connettiti meglio con il tuo pubblico tramite le Instagram Stories. Le Storie di Instagram, sono testi, foto e brevi video (dalla durata massima di 15 secondi) inseribili nel proprio profilo su Instagram in una sezione dedicata, dove restano visibili per 24 ore. Le storie di Instagram possono essere un modo per entrare maggiormente in contatto con il tuo pubblico.
- Condividere i propri scatti anche su altri social network: Facebook e Twitter in primis. Quest’operazione si può eseguire manualmente, collegando l’account Instagram agli altri account social.
- Interagire solo con gli altri utenti che realmente apprezziamo. Non ha molto senso mettere like e commenti a vanvera ad altri utenti, dobbiamo crearci un pubblico affine ai nostri gusti.
- Inserire l’indirizzo instagram nei biglietti da visita, nella pagina web o nel blog, nella firma delle e-mail.
- Postare poco, ma costantemente. Postare tanto può essere controproducente. In ogni caso, non più di una volta al giorno. La qualità è sempre prioritaria verso la quantità.
Nonostante creda che il mio lavoro personale abbia come luogo designato di fruizione uno spazio espositivo, devo ammettere che Instagram mi ha permesso di promozionare i miei scatti molto più del sito personale. Utilizzo Instagram con maggiore libertà rispetto alla pagina web: posso pubblicare foto di progetti non ancora terminati o presentare foto che non appartengono a nessuna serie. Mi rendo conto di non essere molto bravo nel postare con regolarità, ma preferisco usare il profilo come una piccola e più informale gallery di immagini.
Instagram è una piattaforma meravigliosa per condividere il proprio lavoro, ispirare gli altri e rimanere in contatto con una comunità di appassionati. Avere un profilo può essere un buon modo per mostrare quello che facciamo come fotografi Sta a noi creare il nostro spazio e utilizzarlo nel miglior modo possibile per trarre giovamento. senza badare troppo al numero di like e di followers. Non ha senso demonizzare le nuove tecnologie vedendone solo gli aspetti negativi, dobbiamo solo utilizzare i nuovi strumenti con oculatezza.
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Non conoscevo questo testo di Calvino, molto interessante, me lo segno tra le cose da leggere grazie!