Google+ è il nuovissimo Social Network firmato Google. Semplice e intuitivo, con un look accattivante, Google+ è una nuova rete sociale per comunicare con i propri amici, rimanere aggiornato sulle news da tutto il mondo, conversare in video-chat multiple e molto altro ancora.
Google+ rappresenta, inoltre, una nuova eccellente finestra per i fotografi. Non solo i professionisti possono disporre di un nuovo canale di promozione, ma anche gli amatori hanno la possibilità di incrementare la visibilità, condividere e imparare. Al momento si accede al nuovo social network solo tramite invito. Questa strategia, che ha contribuito al successo di Gmail e al fallimento di Wave, ha alimentato l’ennesima caccia sul web di un “biglietto” d’entrata.
Prima di avventurarsi a pubblicare le nostre immagini consiglio una lettura delle condizioni, è necessario, infatti, conoscere le norme che regolano i diritti. I termini di servizio recitano:“11.1 Lei detiene il copyright e qualsiasi altro diritto che lei già possiede sul Contenuto che lei trasmette, invia o visualizza su o tramite i Servizi. Accettando, inviando o visualizzando il contenuto lei concede a Google una licenza eterna, irrevocabile, mondiale, priva di royalty e non esclusiva a riprodurre, adattare, modificare, pubblicare, eseguire pubblicamente, visualizzare pubblicamente e distribuire qualsiasi Contenuto che lei trasmette, invia o visualizza su o tramite i Servizi. Questa licenza ha come scopo esclusivo l’abilitazione di Google a visualizzare, distribuire e promuovere i Servizi e può essere revocata per determinati Servizi come definiti nei Termini Ulteriori di quei Servizi”.
Seppure questa norma, che ripercorre le analoghe disposizioni di Facebook e Flickr, potrebbe sembrare allarmante, in quanto potremmo correre il rischio di vedere le nostre foto pubblicate su riviste o giornali senza che il nostro nome appaia nei credits. Tuttavia, bisogna tenere presente che se un social network usasse una foto per scopi che esulano dalla semplice condivisione sul proprio sito, andrebbe ad incrinare un rapporto di fiducia con tutti i propri utenti, che ne rappresentano lo stesso patrimonio.
Se si carica una foto o un video in Google+, il contenuto verrà archiviato in un album web Picasa. Il nostro account Google consente di configurare la privacy delle nostre foto e gli album con grande flessibilità. A rendere unico questo Network è, infatti, la possibilità di rendere visibili le proprie informazioni personali solo alle persone desiderate, potendo, di fatto, scegliere non solo se rendere le immagini pubbliche (visibili da chiunque nel Web) o private (all’interno del network) ma anche visibili solo ed esclusivamente ad una singola persona o un gruppo ristretto di amici. Tra le opzioni base di questo nuovo servizio segnaliamo la possibilità di etichettare una foto, aggiungere titoli e parole chiave, modificare la memorizzazione dei dati exif, il tutto in uno spazio libero di 1 GB. espandibile a prezzi convenienti. Con 5 dollari all’anno (3,5 euro) possiamo aumentare il nostro spazio a 20 GB , con 20 dollari all’anno (14 euro) a 80 GB, con 200 dollari (140 euro) a 200GB. Il formato per caricare le immagini arriva fino ad una larghezza di 2.048 pixel.
Di sicuro interesse sono le Cerchie, ovvero le liste in cui possiamo dividere i contatti. Tramite questa suddivisione è possibile indirizzare un aggiornamento di stato, un video condiviso, un’immagine o un link solo a determinate persone o ad un singolo utente.
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