Google Art Camera, le foto d’arte da 7 miliardi di pixel

Chiunque si sia cimentato nel tentativo di fotografare un dipinto sa che è un’impresa tutt’altro che facile. La nuova Google Art Camera rivoluziona il settore delle foto d’arte ad alta definizione con un metodo innovativo.
Nel 2011 Google ha fondato il Google Cultural Institute, un progetto ambizioso che ha come missione principale la digitalizzazione in alta risoluzione del patrimonio artistico custodito nei più importanti musei del mondo. Il progetto ha permesso, a oggi, la scansione in altissima risoluzione di molti capolavori dell’arte. Tuttavia, per scansionare un quadro ad alta definizione era necessario un giorno di lavoro.
Ora, grazie alla nuova camera ideata da Google, la Google Art Camera, il procedimento di scansione sarà molto più veloce ed accurato e ben presto Google digitalizzerà molti altri capolavori dell’arte.
La nuova tecnologia si basa su un laser che guida la messa a fuoco, un sonar che misura lo spazio tra la fotocamera e l’opera e un accelerometro che gestisce il pericolo vibrazioni. Il braccio robotico della fotocamera muove la macchina, scattando centinaia di immagini ad alta risoluzione a poca distanza dal dipinto, foto che poi vengono unite digitalmente in un’unica immagine di 7 gigapixel (7 miliardi di pixel).
Tutto ciò permette una fruizione dell’opera, centimetro per centimetro, totalmente nuova. E’ possibile guardare i dettagli di un dipinto da casa, attraverso la web del progetto, analizzando le singole pennellate di colore che lo compongono.

 

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