La fotografia panoramica è diventata molto popolare e facilmente accessibile grazie alla tecnologia digitale. Il campo visivo umano è di circa 130° x 200° (verticale/orizzontale), enormemente superiore all’angolo visualizzabile da una qualunque macchina fotografica. Per catturare immagini con una vista ampia e spettacolare di un paesaggio o di un ambiente possiamo utilizzare la fotografia panoramica.
Questa tecnica consente di ottenere un effetto spettacolare e di mostrare dettagli altrimenti difficili da catturare con una fotografia tradizionale. Se è vero che la fotografia panoramica può essere piuttosto complessa e costosa, come ad esempio nelle immagini panoramiche architettoniche, che richiedono speciali obiettivi e treppiedi per evitare linee curve, distorsioni ed errori di cuciture, nella maggior parte dei casi è possibile realizzare bellissime immagini panoramiche senza spendere soldi in nessuna attrezzatura particolare.
In questo articolo guida ti illustreremo trucchi, consigli e tecniche avanzate su come scattare delle foto panoramiche spettacolari.
Cos’è la fotografia panoramica?
La fotografia panoramica è una tecnica fotografica che permette di catturare un’ampia vista o paesaggio in un’unica immagine. Spesso viene utilizzata per rappresentare scene che non possono essere completamente catturate con uno scatto normale. La fotografia panoramica può essere ottenuta unendo diverse foto scattate in sequenza e successivamente assemblandole tramite l’utilizzo di software specifici, oppure con l’utilizzo di obiettivi speciali che estendono l’angolo di vista della fotocamera. Il risultato finale è un’immagine che presenta una prospettiva ampia e immersiva, in grado di catturare dettagli e sfumature che altrimenti verrebbero persi in un solo scatto.
Breve storia della fotografia panoramica
La storia della fotografia panoramica risale ai primi giorni della fotografia stessa. Sin dalle prime tecniche di fotografia, i fotografi hanno cercato di documentare paesaggi e viste panoramiche in modo da poter catturare l’ampia portata di una scena. Nel corso del tempo, sono state sviluppate diverse tecniche per creare fotografie panoramiche. Una tecnica comune è l’utilizzo di fotocamere panoramiche, che sono progettate per catturare un’ampia area di vista. Queste fotocamere sono dotate di obiettivi speciali che consentono una maggiore copertura e una prospettiva più ampia rispetto alle fotocamere tradizionali.
Lo sviluppo delle macchine fotografiche panoramiche è stata una logica estensione della moda del XIX secolo per il panorama. Uno dei primi brevetti registrati per una macchina fotografica panoramica fu depositato da Joseph Puchberger in Austria nel 1843, con una macchina fotografica a manovella, con campo visivo di 150° e lunghezza focale di 8 pollici, che esponeva un dagherrotipo relativamente grande, fino a 24 pollici (610 mm) di lunghezza.
Dopo l’invenzione della pellicola flessibile nel 1888, la fotografia panoramica è stata rivoluzionata. Sono state commercializzate dozzine di fotocamere, molte con nomi di marchi indicativi della loro epoca; come Pantascopic, (1862) Cylindrograph survey camera (1884), Kodak Panoram (1899), Wonder Panoramic (1890), e Cyclo-Pan (1970). Queste macchine erano più portatili e semplici da usare e avevano il vantaggio di contenere diverse esposizioni panoramiche su un rullo di pellicola.
Con l’avvento della fotografia digitale, sono state sviluppate nuove tecniche e strumenti per creare fotografie panoramiche. Ad esempio, molti fotografi utilizzano software di editing fotografico specializzati per combiare diverse foto in un’unica immagine panoramica, consentendo di catturare prospettive più ampie senza l’uso di telecamere panoramiche. Alcuni fotografi uniscono persino centinaia di immagini ad alta risoluzione per creare panorami giganteschi “gigapixel“.
Generi fotografici della fotografia panoramica
La fotografia panoramica trova applicazione in vari generi fotografici, tra questi i più comuni sono:
- Fotografia Paesaggistica: La fotografia panoramica è perfetta per immortalare paesaggi mozzafiato. Questo genere ti permette di catturare l’intera estensione di un paesaggio e mostrare la sua bellezza nella sua completezza.
- Fotografia d’Architettura: Con la fotografia panoramica, si possono documentare edifici e strutture con un ampio campo visivo. Questo genere è molto utilizzato per catturare skyline urbani, interni di edifici e monumenti.
- La cattura di immagini per la creazione di Immersione virtuale.
Tipi di fotografia panoramica
Esistono diversi tipi di fotografia panoramica. Ecco alcuni dei più comuni:
- Panoramica orizzontale: Questo è il tipo più comune di fotografia panoramica, in cui si cattura un’ampia scena orizzontale. È ottimo per paesaggi, città o spiagge che si estendono per chilometri.
- Panoramica verticale: Questa tecnica cattura una scena in altezza, ideale per edifici alti, cascate o alberi imponenti. È un modo efficace per mostrare l’imponenza di oggetti verticali.
- Panoramica a 360 gradi: Questo tipo di fotografia permette di catturare una scena completa a 360 gradi intorno a te.
- Panoramica sferica: Questo tipo di fotografia crea un effetto sferico, che fa sembrare che la scena si avvolga intorno a te.
Come scattare fotografie panoramiche
Fotografia panoramica passo a passo
Per ottenere una fotografia panoramica di buona qualità, ti consiglierei di scattare almeno 3-5 foto sovrapposte. Tuttavia, se desideri un panorama più ampio e dettagliato, potresti scattarne anche di più. È possibile scattare panorami orizzontali con la fotocamera in posizione “orizzontale”, ma il metodo migliore per scattare questo genere di foto consiste nel ruotare la fotocamera di 90 gradi, nella posizione verticale, tipica da “ritratto”. Ciò consente, in fase di post-elaborazione, di ritagliare con più flessibilità, la parte superiore e inferiore e di ottenere meno distorsioni. Assicurati di mantenere una sovrapposizione costante tra le immagini, in modo da facilitare la successiva unione delle foto durante la post-produzione. Durante la sequenza di scatti dobbiamo tenere conto che i software, che utilizzeremo successivamente per unire le immagini, funzionano meglio sovrapponendo le immagini di circa il 20-30%. Nella composizione delle immagini per facilitare queste sovrapposizioni, consiglio di usare la griglia dei terzi incorporata della fotocamera.
Che tipo di obiettivo usare?
Potresti pensare che un obiettivo grandangolare sia la migliore opzione per scattare una foto panoramica. In realtà, a seconda del soggetto e della distanza dal soggetto, un obiettivo normale (50mm) o un teleobiettivo potrebbero essere la migliore opzione. Gli obiettivi grandangolari infatti evidenziano maggiormente errori da parallasse. Uno dei principali vantaggi di scattare un’immagine panoramica composta da più fotogrammi è l’intricato dettaglio raggiungibile quando si guarda l’immagine da vicino. Un obiettivo standard da 50 mm è spesso perfetto per questo tipo di scatti. Se hai bisogno di una maggiore portata, puoi scegliere lunghezze focali più lunghe. Gli obiettivi a focale fissa sono i migliori per definizione di nitidezza dell’immagine e perché evitano di incorrere il rischio di aumentare accidentalmente la lunghezza focale su uno zoom durante la panoramica.
La direzione della tua panoramica orizzontale dovrebbe essere da sinistra a destra, poiché tutti i software di post-produzioni sono allenati per lavorare con questo tipo di immagini.
Usare un treppiedi
Sebbene i moderni software consentano di ottenere ottimi risultati anche con immagini scattate a mano libera, per avere un maggior controllo del risultato è consigliato l’uso di un buon treppiedi. Oltre ad aiutare a stabilizzare la tua fotocamera e darti la migliore possibilità di ottenere immagini nitide, un treppiede rende più semplice la panoramica della scena tra le esposizioni e ti aiuta a mantenere un’inquadratura accurata. L’uso di un pulsante di scatto remoto o cablato ti consentirà di evitare spiacevoli vibrazioni dovute allo scatto. L’uso di livelle a bolla incorporate nel treppiede o nella testa del treppiede consentono di mantenere il corretto livello durante il movimento di Panning.
Modalità manuale
La modalità manuale è la scelta ottimale per la fotografia panoramica, perché ti consentirà di avere un controllo totale durante lo scatto. Per impostare la mia esposizione, inizio su un diaframma tra f 11 e f 16, che assicura una buona nitidezza e, in modalità Priorità di apertura, eseguo la scansione del paesaggio e guardo l’esposimetro della mia fotocamera e le informazioni sull’esposizione. Registro mentalmente la velocità dell’otturatore richiesta nelle sezioni luminose e nelle sezioni scure e poi scelgo un valore di velocità dell’otturatore tra i due. Se non c’è differenza, o solo una differenza di uno stop, scelgo l’esposizione più scura, poiché, in fase di post produzione, possiamo più facilmente estrarre dettagli dalle aree d’ombra del panorama, che dalle alte luci.
Per la messa a fuoco utilizzo l’autofocus, per poi passare alla messa a fuoco manuale in modo che il piano focale non si sposti. Durante la panoramica dobbiamo fare attenzione a non urtare l’anello di messa a fuoco.
Preferisco scegliere previamente un bilanciamento del bianco specifico. Se lasci la fotocamera su Auto White Balance (AWB) potresti avere dei problemi nei diversi scatti. Assicurati, inoltre, che il tuo ISO sia impostato su valori ISO bassi per evitare rumore digitale.
Postproduzione di una fotografia panoramica
Unire le foto con Adobe Photoshop o Lightroom
Unire le foto in un’unica foto panoramica in Photoshop o Lightroom è semplicissimo. Se utilizzi Lightroom, seleziona semplicemente le immagini e fai clic con il pulsante destro del mouse su Foto > Unione Foto > Panorama
Con Photoshop, devi andare su su “File”->”Automatizza”->Photomerge”. Puoi selezionare le foto da unire attraverso l’opzione “Sfoglia” o aprire i file in photoshop e selezionare l’opzione “Aggiungi file aperti” (vedi come esempio l’immagine in basso).
Assicurati di selezionare “Fondi immagini insieme” e “Correzione distorsione geometrica” siano selezionati. Le opzioni di layout nella colonna di sinistra sono quelle che Photoshop mette a disposizione. Abitualmente consiglio di selezionare il primo layout “Automatico”. Ma a seconda del tipo di panoramica da realizzare potremmo optare per le altre opzioni. A questo punto è sufficiente fare clic su OK. Questo avvierà il processo di unione, che a volte può richiedere molto tempo, a seconda del numero di immagini e delle loro dimensioni.
Una volta completato il processo, tutto ciò che devi fare è ritagliare l’immagine e correggere gli eventuali errori in post produzione.
Errori nella fotografia panoramica
La fotografia panoramica può essere molto emozionante, tuttavia, ci sono alcune problematiche che potresti incontrare. Ecco gli errori più comuni:
- Parallasse: Questo è uno dei problemi più comuni nella fotografia panoramica. Si verifica quando il punto di vista dell’obiettivo varia tra le diverse foto che compongono la panoramica.
- Sovrapposizione eccessiva o insufficiente: Quando scatti le foto per la panoramica, è importante sovrapporre correttamente i singoli fotogrammi per permettere un’adeguata fusione.
- Esposizione inconsistente: Assicurati di mantenere la stessa esposizione per tutte le foto. Una variazione nell’esposizione potrebbe causare differenze di luminosità e colore nella panoramica finale.
- Prospettiva distorta: Se la fotocamera viene inclinata o ruotata mentre scatti le foto panoramiche, potrebbe verificarsi una prospettiva distorta. È importante mantenere la fotocamera livellata e allineata durante il processo di scatto per ottenere risultati più accurati.
- Movimento degli oggetti: Se ci sono oggetti in movimento nella scena panoramica, come persone o veicoli, potrebbero comparire distorsioni o duplicazioni nella foto finale. Cerca di evitare oggetti in movimento o aspetta che si spostino fuori dalla scena prima di scattare le foto.
Errore di parallelasse
La sfida più grande per chi fa fotografia panoramica è rappresentata dai problemi di cucitura dovuti agli errori di parallasse. La parallasse è il fenomeno per cui un oggetto sembra spostarsi rispetto allo sfondo se si cambia il punto di osservazione.
Se guardiamo un oggetto vicino mentre chiudiamo alternativamente una palpebra, l’oggetto cambia posizione rispetto allo sfondo perché l’occhio destro e quello sinistro registrano l’oggetto da diversi angoli di visualizzazione. La maggior parte delle fotocamere ha un solo occhio (obiettivo), e mentre ruotiamo la fotocamera su una testa del treppiede panoramica o su una base panoramica, l’obiettivo cambia posizione e questo causa parallasse. Questo errore risulta più evidente con obiettivi grandangolari.
Per contrastare questo effetto, dobbiamo, pertanto, essere in grado di posizionare la fotocamera in modo che fotocamera e l’obiettivo ruotino attorno al punto di non parallasse. Come possiamo fare questo? Attraverso tre accorgimenti:
- L’uso di una Piastra nodale: Una piastra nodale è un accessorio che si collega al treppiede e consente di ruotare la fotocamera attorno al suo punto nodale.
- Livella a bolla per mantenere l’orizzonte dritto e a ridurre le distorsioni nella tua fotografia panoramica.
- Utilizzo di una griglia di riferimento perallineare correttamente le immagini durante la panoramica e ridurre l’errore di parallasse.
La Piastra nodale
La piastra nodale è un accessorio fondamentale per la fotografia panoramica professionale, in quanto consente di ruotare la fotocamera attorno al suo punto nodale. Questo aiuta a evitare l’errore di parallasse e garantisce una migliore allineamento delle immagini durante la panoramica. La piastra nodale fornisce una rotazione fluida e precisa, mantenendo il punto di vista costante e riducendo l’errore di parallasse. L’utilizzo della piastra nodale richiede pratica e precisione, ma una volta padroneggiata la tecnica, questo strumento ti aiuterà a ottenere foto panoramiche di alta qualità. La piastra nodale è composta da una base che si attacca allo stativo e da una staffa regolabile su cui viene fissata la fotocamera. La staffa può essere spostata avanti e indietro lungo la piastra, consentendo di trovare il punto nodale esatto per il tuo obiettivo specifico. Questo permette di mantenere l’allineamento corretto durante la rotazione della fotocamera per scattare le diverse foto panoramiche. Una volta individuato il punto nodale, puoi contrassegnarlo sulla fotocamera con un segno per facilitare la ripetibilità in futuro. Ricorda che ogni fotocamera potrebbe avere un punto nodale leggermente diverso, quindi è importante eseguire questa ricerca per ciascuna delle tue fotocamere.
- Ampia compatibilità: design a doppia piastra a coda di rondine, la piastra scorrevole per guida per...
- Slitta nodale multiuso con morsetto a vite standard ARCA, compatibile con piastre a sgancio rapido...
Attrezzatura professionale per fotografia panoramica
Prima di parlare di attrezzature professionali, sappi che è possibile realizzare delle bellissime fotografie panoramiche anche a mano libera, grazie ai fantastici software moderni di post-elaborazione. L’uso di un’attrezzatura professionale, tuttavia, consente un controllo totale del risultato finale.
Treppiedi professionali per fotografia panoramica
I treppiedi professionali per fotografia panoramica sono strumenti specificamente progettati per supportare fotocamere e obiettivi durante la realizzazione di scatti panoramici. Questi cavalletti sono caratterizzati da una serie di funzionalità che li rendono particolarmente adatti a questo tipo di fotografia. Un buon cavalletto panoramico dovrebbe offrire regolazioni precise per angolo, altezza e inclinazione. Ciò consente di ottenere una posizione perfetta per scatti panoramici e facilita la creazione di immagini composte accurate.
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Staffa a L
Possiamo scattare foto panoramiche con la fotocamera in posizione orizzontale. Tuttavia, è vantaggioso tenere la fotocamera in verticale durante la creazione di panorami. A questo proposito è utile l’uso di una staffa a L. Le staffe a L consentono di mantenere un allineamento preciso dell’asse ottico della fotocamera durante la rotazione. Le staffe a L sono progettate con una piastra a sgancio rapido in modo che, con una testa del treppiede compatibile, sia possibile staccare rapidamente la fotocamera dalla posizione orizzontale e riattaccarla verticalmente senza regolare il treppiede.
- Cuscinetto in gomma alla base per aumentare l'attrito e proteggere la fotocamera dai graffi.
- Lo slot a vite per fotocamera allungato assicura che sia compatibile con più modelli di fotocamera.
Altri articoli del corso di fotografia gratuito
Questo articolo fa parte del corso gratuito online di fotografia,dove troverete una grande raccolta di articoli per imparare la tecnica e la teoria fotografica, in modo tale da sfruttare le funzioni e le potenzialità della nostra macchina fotografica.
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