Mentre la pandemia da coronavirus si sviluppa e siamo costretti a stare a casa, molti fotografi si chiedono come utilizzare il tempo a disposizione per continuare a fare foto senza uscire. Anche se le opportunità per alcune forme di fotografia potrebbero essere limitate, bisogna sfidare la nostra creatività per fare fotografie a casa o da casa. E’ tempo di trasformare il problema in opportunità!
Fotografare a casa
Sia che siamo dei fotografi amatori che dei fotografi professionisti ci ritroviamo in quarantena in casa. Ecco alcuni modi per rimanere motivati e sviluppare nuovi lavori di fotografia nei confini limitati della nostra stanza.
Approfittare del tempo per studiare
Innanzitutto credo che sia importante in questo periodo approfittare del tempo a disposizione per profondizzare le nostre conoscenze. Non parlo solo di conoscenze tecniche. La fotografia non si riduce mai al solo mezzo fotografico o alla sola tecnica utilizzata. Approfittare per riflettere su diversi aspetti della fotografia. In questo post vi elenco alcuni dei libri che ritengo essenziali o per leggere un romanzo, vedere dei buoni film, studiare storia dell’arte, fare qualcosa che ci faccia crescere come persone. Una crescita personale si svilupperà, con il tempo, in una crescita delle nostre immagini fotografiche.
Archiviare, editare e analizzare i vecchi scatti
Quale migliore occasione per archiviare in maniera ordinata i nostri scatti o per editare il nostro portfolio. Andare a riscoprire le nostre fotografie del passato e vederle con occhi diversi e trovare nuove connessioni. I fortunati possessori di uno scanner o di una stampante (o di una camera oscura) possono utilizzare questo periodo per stampare e scannerizzare le immagini.
Fotografare senza uscire
Non possiamo uscire. Siamo in quarantena forzata per diminuire la diffusione del coronavirus. Ma abbiamo pur sempre spazio in casa o possiamo sfruttare il balcone, la finestra e per chi può il giardino. Sfruttiamo lo spazio che abbiamo a disposizione. Fotografiamo gli oggetti che abbiamo a portata di mano. Guardate questa celebre fotografia di Kertesz. La bellezza e la poesia può essere incontrata in qualsiasi luogo.
Se non siamo soli in casa abbiamo anche delle persone che possiamo ritrarre. Facciamo l’esempio del fotografo Larry Sultan che ha trascorso anni fotografando i suoi genitori nella loro casa di famiglia, componendo una narrazione al limite della finzione. O pensiamo al lavoro del fotografo britannico Richard Billingham che ha realizzato la serie Ray’s A Laugh, catturando i suoi genitori a casa.
Autoritratto
Siamo soli in casa, analizziamo noi stessi. Facciamoci degli autoritratti. Il livello di introspezione che otterrete scattando un autoritratto è molto utile per capire chi siamo e cosa stiamo facendo. Nella storia della fotografia il genere dell’autoritratto ha un posto privilegiato e molti grandi fotografi lo hanno praticato trasformandolo costantemente. Pensiamo a Vivian Mayer, Cindy Sherman, John Coplans. Pensiamo, ad esempio, al lavoro di Francesca Woodman che ha usato se stessa e diversi oggetti, con uso spesso simbolico, per esplorare tematiche inerenti l’identità femminile, nella particolare età che va dall’adolescenza alla prima fase adulta. In basso una foto di Alec Soth.
Fotografare le differenze del cambio del tempo
Con la fotografia possiamo mostrare il passare del tempo. Possiamo fotografare qualcosa o qualcuno, e poi scattare di nuovo la stessa foto in un periodo di tempo diverso, sia che si tratti dell’ora del giorno o di giorno diverso.
Pensiamo al lavoro di Ethan Aaro Jones, un fotografo americano, che ha realizzato un corpus di lavori intitolato 100 Washington Square. 100 fotografie di Washington Square nel centro di Minneapolis, tutte scattate dal balcone del suo appartamento. Le 100 fotografie mostrano come il paesaggio cambia attraverso le stagioni.
Macrofotografia
La macrofotografia è ideale per i fotografi che sono bloccati in casa. È facile trovare innumerevoli soggetti, una luce molto diversa, la sensazione delle macrofotografie può variare totalmente in un arco di tempo di pochi metri e possiamo scattare centinaia di immagini uniche anche in una piccola casa.
Fotografie di cibo
Volete fare fotografie di cibo. Dovete solo essere degli abili cuochi e presentare bene il piatto. Se avete una finestra e degli specchi per riflettere sprazzi di luce possedete tutta la luce necessaria per continuare a lavorare in questo settore. Guardate come Carl Warner ha utilizzato patate, pomodori, funghi, olive, prosciutto e altri ingredienti per costruire stravaganti scenari. La definizione originale di questo tipo di arte è foodscapes; un termine coniato attraverso la fusione della parola food, che significa cibo e la parola landscape, che vuol dire paesaggio.
Postfotografare
Restare in casa in quarantena, rilancia innegabilmente tutta le tendenze fotografiche note come pratiche post-fotografiche. Ovvero le tendenze di appropriarsi, con significati diversi, di immagini già esistenti. Pensiamo alle immagini disponibili delle video sorveglianze, delle webcam che si affacciano nel mondo, degli screenshot della televisione e del web. Circolano già molti progetti in rete che ritraggono le nostre città spaventosamente vuote. Un silenzio che riecheggia di un’esistenza avulsa dall’abitazione umana. Qui sotto potete vedere un’immagine che ho preso dalla webcam di Piazza San Marco a Venezia.
Perdita di reddito per i fotografi free lance
I fotografi free lance sono anche preoccupati per la perdita di reddito durante l’epidemia di Covid19. Il governo italiano per ovviare all’epidemia da Coronavirus ha elargito un indennizzo di 600 euro erga omnes ai possessori di partita IVA, la sospensione del pagamento dell’Iva, dei contributi e delle ritenute fino a fine maggio. Si tratta, tuttavia, di una cifra molto bassa, che è stata spalmata su una platea molto ampia, senza tenere in conto delle effettive perdite. Il mondo della fotografia professionale è molto preoccupato. Inoltre, riguardo alla sospensione dei pagamenti si sperano alcune modifiche che consentano un ulteriore slittamento del pagamento al 2021, prevedendo una rateizzazione senza interessi.
Ultimi aggiornamenti
Il via alle richieste di indennizzo è iniziata il 1 aprile, sul sito dell’Inps accedendo tramite lo Spid o il Pin semplificato Vi è stata subito confusione sui criteri. L’INPS in un primo momento aveva dichiarato di distribuire i soldi in base alla cronologia delle richieste. L’accesso al portale è stato preso d’assalto, andando in tilt. Il presidente dell’INPS Tridico ha, subito dopo, assicurato che non ci sarà alcun ordine cronologico delle domande e che possono essere fatte per tutto il periodo della crisi. Inoltre, sembra che il governo si stia orientando ad aumentare l’assegno per gli autonomi a 800 euro. In concreto, l’assegno di marzo resterebbe di 600 mentre si presuppone un passaggio a 800 euro ad aprile e maggio, probabilmente sottoposto ad alcune condizioni.
Iniziative economiche e sovvenzioni per fotografi
- NatGeo COVID-19 Fondo di emergenza per Fotogiornalisti offerto da Natgeo
- The Photographer Fund 500 euro offerti da Format per fotografi autonomi che si trovano in difficoltà finanziarie.
Conclusioni
Spero sinceramente che tutti questi suggerimenti vi aiutino a sopravvivere all’auto-isolamento generato dall’epidemia di Coronavirus. Naturalmente, se avete qualche idea da aggiungere, visitate la sezione commenti e sentitevi liberi di condividerle.
Non è facile e abbiamo ancora tante sfide che ci attendono. Ma cerchiamo di essere responsabili verso noi stessi e verso gli altri. Restiamo calmi, restiamo a casa e utilizzare al meglio il nostro tempo.
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