Vero genio della moderna fotografia di ritratto, l’olandese Erwin Olaf mischia in modo unico il reportage con la foto realizzata in studio e il ritratto posato. Nato nel 1959 a Hilversum in Olanda, vive e lavora ad Amsterdam dagli inizi degli anni 80, in uno studio fotografico ricavato da una vecchia chiesa sconsacrata.
La fotografia di Erwin Olaf
L’opera di Erwin Olaf genera grandi consensi o forti rifiuti. I suoi lavori affrontano direttamente ed esplicitamente questioni come il sesso, il desiderio, la bellezza, la violenza e la libertà. La visione dell’artista rappresenta costantemente il desiderio di disinibizione accompagnandolo ad una critica incisiva nei confronti della ipocrisia sociale, dei tabù e della doppiezza morale.
La scena preferita da Erwin Olaf è la dimensione privata: l’interno delle case, i colloqui quasi silenziosi, gli sguardi e le atmosfere spesso ispirate ai film anni Cinquanta, in cui fa muovere i protagonisti delle sue creazioni. I riferimenti visivi che permeano le sue immagini hanno storie molto diverse, ma risultano perfettamente assemblati. Si passa dalla pornografia alla moda, attraverso la storia dell’arte, dalla controcultura al pop, per giungere a film di artisti come David Lynch e Brian De Palma.
Erwin Olaf è diventato negli ultimi anni uno dei più ambiti e richiesti autori di film commerciali e pubblicità. Lucide mescole di linguaggi quanto mai eterogenei, i suoi lavori sono in realtà radiografie impeccabili e destabilizzanti dell’immaginario mediatico contemporaneo. Nonostante la diversità e frammentarietà di contenuti, è riconoscibile uno stile unico, che fa da filo conduttore, caratterizzato dalla provocazione, dalla fantasía, l’erotismo, la satira e l’umorismo.
Sulla scia del “Young European Photographer” con la serie “Chessmen” nel 1988, Erwin Olaf ha raggiunto la consacrazione internazionale in pochi anni. Al fotografo olandese sono state dedicate importanti mostre personali allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Groninger Museum in Olanda, al Frankfurter Kunsteverein e al Ludwig Museum in Germania, al Paris Photo, alla Flatland Gallery di Utrecht, alla Wessel O’Connor di New York e all’Espacio Minimo di Madrid.
Nel 1998 e nel 2001 ha vinto il Leone d’argento per la pubblicità a Cannes per le campagne di Diesel e Heineken. Una sua foto è stata scelta come manifesto della Biennale di Valencia 2001. Vi consiglio di guardare il sito dell’artista olandese per avere una visione più completa delle opere.
La citazione
“E’ inevitabile che il mercato vinca sempre. Per sopravvivere non puoi essergli indifferente. In un momento in cui l’arte è sempre più soggetta alle sue regole e la qualità coincide sempre più spesso con il successo commerciale, la trasgressione di un artista sta nel conoscere le regole del gioco e rifiutarle”.
Per conoscere altri Fotografi Famosi..
Vi consiglio di dare uno sguardo al sito dell’artista per avere una visione completa della sua opera.Se volete vedere il lavoro di altri maestri della fotografia vi rimando alla sezione Maestri della fotografia. Se, invece, volete approfondire le nuove correnti fotografiche e i nuovi autori della fotografia artistica, vi rimando alla sezione Fotografia Artistica.
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