Simmetria è un termine greco che significa giusta proporzione, equilibrio. In arte il concetto di simmetria venne legato alla bellezza raggiungendo il massimo della sua significatività in epoche antropocentriche come il Rinascimento, periodo in cui il più noto emblema della simmetria umana è l‘uomo vitruviano di Leonardo, che raffigura il corpo con le gambe e le braccia divaricate dentro un cerchio e un quadrato, i cui centri coincidono con l’ombelico.
Molti studi scientifici hanno negli ultimi anni avanzato l’ipotesi di come la simmetria eserciti una forte attrazione associata al fatto che gli uomini preferiscano istintivamente la regolarità. Il fotografo Julian Wolkenstein ha deciso di sfatare questo mito nella serie “Echoism”.
Avvalendosi dell’uso del computer ha realizzato digitalmente undici ritratti che ha poi diviso in due metà, una destra e una sinistra, unite in maniera speculare in due nuovi ritratti.
Sia che la simmetria avvenga sulla metà destra o sinistra, il risultato sembra essere impietoso, la perfezione sembra molto lontana da queste nuove creature. “Echoism” mette infatti su schermo l’alterazione dell’identità, la mostruosità del doppio e il conseguente divertimento nel costatare come la perfezione possa essere tanto imperfetta.
Dopo il successo della serie di Julian, è stato realizzato un sito web http://echoism.org/ dove è possibile scattare e pubblicare le proprie foto “raddoppiate”. È disponibile anche un’applicazione per iPhone.
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