Il viraggio è un procedimento fotografico utilizzato originariamente nella fotografia analogica per preservare l’immagine fotografica nel tempo ed ottenere un particolare effetto estetico. Ad oggi i viraggi più comuni, come quello seppia, hanno perso la loro funzione conservativa e vengono utilizzati in chiave creativa.
Viraggi creativi e conservativi
A fini conservativi vengono utilizzati altri viraggi, come quelli al selenio o all’oro, trattamenti che costituiscono il passaggio obbligato per qualsiasi stampa fine-art. Che si parli di viraggio di intonazione o conservativo, vi è, comunque, sempre la necessità che la stampa sia fissata e lavata a regola d’arte. Una stampa mal fissata o mal lavata prima del viraggio potrebbe subire alterazioni e trasformazioni.
I tipi di viraggio in fotografia
Esistono tre tipologie di viraggi:
-Un primo tipo va a trasformare il cristallo d’argento in modo che diventi inerte all’azione degli agenti atmosferici ed alla luce. A questo tipo di viraggi appartiene il seppia, che lavora in un doppio bagno, ed i viraggi al selenio e all’oro.
-Un secondo tipo ricopre i cristalli d’argento creando una barriera tra l’argento, che è sensibile alla luce e agli agenti atmosferici, e l’atmosfera ( ad es. viraggio blu).
-Un terzo tipo di viraggio produce l’ossidazione del cristallo d’argento, provocando un deterioramento controllato e simultaneo di tutti i cristalli.
Le più comuni metodologie di viraggio
Il viraggio al selenio
Il viraggio al selenio è un noto processo di viraggio per archiviazione, che converte l’argento metallico in seleniuro d’argento. La stampa di viraggio con selenio provoca una modifica chimica delle molecole di argento, migliorandone la stabilità. A seconda dei materiali e del modo in cui viene utilizzato il viraggio, la tonalità del colore dell’immagine cambia. Si tratta pertanto di un procedimento che varia a secondo della diluizione della soluzione e della carta che andremo ad impiegare. In una soluzione di viraggio diluita, il viraggio al selenio dà un tono rosso-marrone, mentre una soluzione forte dà un tono viola-marrone. Il cambiamento di colore dipende anche dal tipo di carta che utilizzeremo per la stampa. Le carte a base di cloro-bromuro cambiano drasticamente, mentre le carte a bromuro puro cambiano poco. Le carte a base di fibre sono più reattive al viraggio del selenio.
Viraggio seppia
Il viraggio seppia è il trattamento di viraggio più diffuso in fotografia. E’ un trattamento che serve a dare una tonalità più calda a una stampa in bianco e nero e migliorare le sue qualità di conservazione nel tempo. L’argento metallico nella stampa viene convertito in un composto di solfuro, che è molto più resistente agli effetti degli agenti inquinanti ambientali, come i composti di zolfo atmosferici. Il solfuro d’argento è almeno il 50% più stabile dell’argento.
Viraggio Oro
Il viraggio all’oro consiste nel ricoprire con un leggero strato di oro i sali d’argento che compongono l’emulsione. Il viraggio all’oro dona una intonazione fredda all’immagine. Come per ogni viraggio la resa dipende dalla carta e il tipo di sviluppo.
Viraggio nella fotografia digitale
Nella fotografia digitale il termine viraggio viene usato anche a prescindere dalle originali connotazioni chimiche, con riferimento a una modifica cromatica equivalente dell’immagine finale ottenuta con programmi di fotoritocco.
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