Come il colore può migliorare le immagini fotografiche

Un aspetto della composizione fotografica che viene spesso trascurato è il colore. Spendiamo un sacco di tempo a scegliere la giusta esposizione e inquadratura del soggetto, ma spesso dimentichiamo come le combinazioni di colore possano fare la differenza in un’immagine fotografica.

Come la comprensione del colore può migliorare le immagini?

In quest’articolo cercherò di illustrare alcuni principi di teoria del colore, facendo vedere come alcuni fotografi usano questi meccanismi per dare più potenza alle immagini. Il colore di un’immagine colpisce emotivamente, psicologicamente e anche fisicamente, spesso senza che ce ne possiamo rendere conto. Il colore aiuta a costruire l’armonia o ad aumentare la tensione all’interno di una scena e a far prestare attenzione ai temi chiave della stessa. Familiarizzare con alcune nozioni di teoria del colore ci aiuterà a migliorare notevolmente la costruzione delle nostre fotografie.

Cos’e’ il colore?

Il colore è la percezione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello quando assorbono le radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d’onda e intensità nel cosiddetto spettro visibile o luce.

Ogni “colore” è costituito da tre componenti:

  • Tonalità: (hue in inglese) è la qualità percettiva con la quale si possono distinguere e identificare le diverse parti dello spettro: rosso, blu, verde, giallo, ecc. Si tratta del colore “puro”, cioè con una sola lunghezza d’onda all’interno dello spettro ottico della luce. In pittura il colore “puro” è quello senza aggiunta di pigmenti bianchi o neri.
  • Luminosità: (Brightness in inglese) specifica la quantità di bianco o di nero presente nel colore.
  • Saturazione: è la misura della purezza, dell’intensità di un colore; si riferisce al suo grado di tonalità. E’ la sensazione visiva che ci fa percepire una tonalità pallida o ricca, forte o debole. Un colore molto saturo è un colore brillante, un colore poco saturo, viceversa, tende al grigiastro.

Johannes Itten nel 1961 realizzò un cerchio cromatico per rappresentare i colori primari e i colori derivati dalle loro mescolanze. Il cerchio di Itten ci aiuta a comprendere meglio il rapporto tra primari, secondari, terziari e complementari.

Al centro del cerchio troviamo i tre colori primari; intorno ai primari, ci sono i tre colori secondari, ottenuti dalla mescolanza dei primari; nel cerchio esterno sono riportati i primari, i secondari e i terziari, questi ultimi ottenuti da ulteriori mescolanze. Nel cerchio di Itten non sono inclusi il bianco e il nero, considerati “non colori”.

Esistono una serie di combinazioni di colori considerati particolarmente gradevoli per l’occhio umano, chiamati schemi di colori (o armonie di colori), composte da due o più colori, con un rapporto fisso nella ruota dei colori, che sono molto importanti per noi fotografi.

I colori complementari nell’immagine fotografica

I colori complementari sono quelli che si trovano ai lati opposti della ruota dei colori. Quindi sono complementari tra loro le coppie rosso-verde, blu-arancio, viola-giallo. Quando si accostano i due colori complementari si ottiene il massimo effetto di contrasto possibile. Si tratta di uno schema molto utilizzato dai fotografi. Vediamo qualche esempio:

Rosso-Verde
Steve McCurry
Blu-Arancio
Sandy Skoglund
Viola-Giallo
Steve McCurry

Osservando gli esempi riportati sopra, possiamo vedere come questi schemi permettano di creare un contrasto tra le figure delle immagine tale da far risaltare il soggetto. Lo stesso sistema vale con tonalità vicine a quelle del massimo contrasto.

I colori analoghi nell’immagine fotografica

I colori analoghi sono quelli che contengono un colore comune e si trovano uno accanto all’altro sulla ruota dei colori. L’abbinamento fra di loro crea un’armonia stabile e delicata, basata sulla somiglianza fra questi colori, aventi basi simili e quindi quasi privi di contrasto l’uno rispetto all’altro. Vediamo qualche esempio:>

David Alan Harvey
Kelli Connell
Steve McCurry

Schema di colore monocromatico

Uno schema di colore monocromatico prevede una sola tonalità di colore, con differente luminosità e saturazione, ad esempio rosso intenso, rosso medio, rosa. Il risultato che si ottiene è unitario e armonioso, questo schema conferisce inoltre profondità e volume all’immagine. Vediamo qualche esempio, iniziando dal bianco e nero:

Ansel Adams
Sebastiao Salgado

Trovare esempi puri con altri colori è molto difficile, ma esistono immagini che usano questo schema in gran parte della foto:

William Eggleston
Alex Webb
Richard Mosse

Schema di Colori a triade

Lo schema dei colori a triade è formato da tre coloriequidistanti sulla ruota dei colori, ad esempio giallo, blu e rosso. Questo schema offre un grande contrasto visivo, anche se minore rispetto ai complementari. Vediamo qualche esempio:

Steve McCurry
Franco Fontana
Alex Webb
Atta Kim

Colori Caldi Vs Colori Freddi

Un’altra classificazione che spesso viene utilizzata è quella che prevede il raggruppamento in colori caldi (warm colors) e colori freddi (cool colors).

Questa classificazione deriva dal fatto che i colori freddi suggeriscono calma, dolcezza, riposo, preoccupazione, contemplazione, tristezza e diverse sfumature di questi stati d’animo. I colori caldi invece eccitano, suscitano gioia, forza, potenza, attività, passione. Vediamo qualche esempio:

Colori Caldi
William Eggleston
Colori freddi
William Eggleston

Molti autori giocano sul contrasto tra colori caldi e freddi. Come possiamo vedere in questa foto di Martin Parr, dove il freddo blu contrasta con la pelle al sole.

Martin Parr

Colori e emozioni

I colori evocano emozioni e scatenano associazioni mentali. Da sempre ogni cultura associa le emozioni a dei colori, pensiamo anche solo ad espressioni comuni, come ad esempio “verde d’invidia” o “arrabbiato nero”. I colori sono anche utilizzati come un codice ben preciso, ad esempio i colori scuri vengono tradizionalmente usati nella nostra società per esprimere un lutto, mentre il bianco della purezza, viene utilizzato per l’abito della sposa. La Psicologia già da molti anni si interessa al rapporto tra l’uso dei colori e le nostre emozioni. Possiamo vedere grazie al bellissimo video in basso, come il colore venga utilizzato dal cinema (lo stesso vale per la fotografia) per trasmettere ed enfatizzare l’emozioni di una storia.


Le principali sensazioni che vengono associate ai colori primari e secondari.

  • Blu: Tranquillità, calma, sicurezza e serenità
  • Viola: Relax, inquietudine (scuro) e allegria (chiaro)
  • Rosso: Energia, passione, sensualità, rabbia e aggressività
  • Arancione: Energia, gioia e allegria
  • Giallo: Gioia, solarità, spensieratezza e pericolo
  • Verde: Armonia, tranquillità e sicurezza

Spero che questo articolo possa fare riflettere su come, attraverso l’uso del colore, sia possibile unificare, dividere o evidenziare gli elementi della composizione. Quando inquadriamo, dobbiamo valutare, tra gli altri fattori, anche i colori presenti nella scena, per sfruttarli compositivamente e valorizzare l’immagine finale.

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