Vuoi scattare delle eleganti fotografie di interni e ti chiedi come le foto nelle riviste di arredamento e design fanno apparire le case così attraenti? Fare fotografie di interni di alta qualità rappresenta una sfida anche per un abile fotografo.
La fotografia di interni, infatti, che è un ramo della fotografia d’architettura, richiede non solo delle attrezzature adeguate, ma anche delle capacita artistiche e una buona padronanza tecnica e di fotoritocco. In questa guida ti forniremo alcuni trucchi e consigli per fotografare al meglio delle tue possibilità fotografie di interni.
Fotografare interni trucchi e consigli
Luce naturale
L’illuminazione è la chiave per ogni tipo di fotografia, in quanto delinea forme e volumi. Una buona illuminazione trasmette una data emozione e atmosfera. L’occhio umano si adatta praticamente a qualsiasi temperatura della luce, sia che abbiamo a che fare con il giallastro delle lampadine a incandescenza o del bluastro di quelle fluorescenti. Mentre la nostra fotocamera vede queste differenze e le traduce nelle immagini. Quando fotografiamo un interno, pertanto, dobbiamo assicurarci che tutte le luci artificiali siano spente. Fotografare con luce naturale ci aiuterà a migliorare la qualità dei nostri scatti ed ottenere delle immagini fotografiche con delle ombre più naturali.
Dobbiamo, inoltre, fare attenzione alla direzione della luce proveniente dalle finestre. Sebbene la luce naturale sia la migliore per fotografare all’interno di una casa o di un edificio, non tutta la luce naturale è uguale. È meglio evitare le ore del giorno in cui il sole entra direttamente nella stanza. È meglio non fotografare in una giornata di pioggia. Ma una giornata nuvolosa può essere l’ideale, funzionando come un grande softbox che crea delle ombre morbide. Foto al mattino e nel pomeriggio verso il tramonto donano una buona luce. Molti fotografi d’interni, tuttavia, preferiscono la luce di mezzogiorno in quanto forte e indiretta.
Lilluminazione naturale è l’ideale, tuttavia, potresti aver bisogno della luce artificiale di un flash per migliorare lo scatto in determinate circostanze. Molti problemi nascono quando le luci interne del locale sono o devono essere parte integrante della foto. Gestire diverse fonti luminose crea diversi problemi a livello di corretta esposizione e di bilanciamento del bianco. Inoltre alcune stanze non dispongono di luce naturale e in questo caso è necessario fare uso di flash.
Cura i dettagli della stanza
Le migliori foto degli interni di immobili sono curate nei dettagli. La preparazione di uno scatto è la chiave per un servizio fotografico di successo. Pensa alle fotografie che vuoi ottenere e controlla l’area circostante, in modo che ogni oggetto sia posizionato nel modo migliore.
Molto spesso i fotografi d’interni intervengono nello spazio per ottimizzare al meglio la disposizione degli elementi. Spostano e levano oggetti e progettano lo spazio con decorazioni diverse. Se non puoi spostare nulla, osserva bene la stanza e ordina gli oggetti: raddrizza i cuscini, sposta i cavi e cosi via, in modo che lo spazio visibile risulti armonico. Oltre a liberare lo spazio, assicurarsi che tutte le superfici siano pulite. Una volta che lo spazio è privo di ingombri, puoi aggiungere delle decorazioni per evidenziare delle trame o dare un tocco di colore. Ricordati che le decorazioni devono essere usate con parsimonia.
Treppiedi ed Esposizione
Le condizioni di luce, in uno spazio al chiuso, raramente sono sufficienti per fotografare a mano libera. Il treppiedi è uno strumento necessario. Consiglio di mantenere un diaframma medio tra F / 9 e F / 16 e la sensibilità ISO bassa, in modo da avere un’immagine nitida. Una volta montata la fotocamera su un treppiede, essendo la stanza e i suoi elementi immobili, la velocità dell’otturatore non è più un problema. Usare un telecomando per lo scatto remoto o lo scatto ritardato per evitare le vibrazioni della fotocamera.
Scegli l’angolazione più interessante
Prenditi tempo prima di scattare per individuare la posizione migliore. Cammina per la stanza e controlla da dove viene la luce e come illumina la scena. Cerca di sfruttare tutta la superficie a tua disposizione. Molto spesso mi capita di scattare da fuori la porta della stanza. Quando lo spazio è piccolo sfrutta gli angoli per poter avere la più ampia porzione possibile nel tuo frame.
Scatta dalla stessa altezza
Quando esegui una serie di foto in unico interno, scatta dalla stessa altezza. Questo ti aiuterà a creare una visione d’insieme più equilibrata dello spazio. Altrimenti, lo spettatore o il cliente, nel guardare le immagini si sentirà come se saltellasse su e giù per la stanza. Abitualmente si usa una posizione all’altezza del torace ( circa 1 metro e 50 cm), ma alcune stanze possono richiedere una posizione più alta.
Spazi ampi e dettagli della casa
Facciamo attenzione a creare un ritmo con le nostre immagini per raccontare la casa. Concentriamoci non solo sulle immagini intere dello spazio, ma anche sui dettagli dello stesso. E’ molto importante utilizzare il diaframma nella maniera appropriata per controllare la profondità di campo. Se stai scattando un primo piano di un vaso, ad esempio, e vuoi che lo sfondo sia sfocato, lo strumento di messa a fuoco non è da solo sufficiente per ottenere questo effetto. La vicinanza all’oggetto ritratto e il diaframma condizioneranno la profondità di campo dell’immagine. Minore è il numero di diaframma ( e quindi più ampio è il foro di apertura), minore sarà la profondità di campo. Maggiore è il numero di diaframma (e quindi più stretto è il foro di apertura), maggiore sarà la sensazione di messa a fuoco e nitidezza della scena.
Sfrutta le linee e attento alle distorsioni
Utilizza la struttura architettonica della stanza come guida, punta la fotocamera in modo che si allinei perfettamente con una delle pareti. Se la tua fotocamera ha una griglia nel mirino (anche gli smartphone hanno questa funzione integrata), questo è il momento perfetto per usare quello strumento. Assicurati che le linee verticali siano dritte e parallele e che non convergano verso l’alto o verso il basso. Per cercare di ridurre al minimo i difetti i professionisti usano delle lenti specifiche tilt-shift (vedi più avanti nell’articolo).
Che tipo di obiettivo per fotografia d’interni?
Un obiettivo grandangolare consente un angolo di ripresa più ampio. Rappresenta pertanto un must in questo genere di fotografia, ma molti fotografi tendono ad usarlo in maniera eccessiva. Consiglio di fotografare nel range di 22-24 mm per evitare troppo le distorsioni. Optare per un obiettivo 16-35 mm su fotocamere full frame o un obiettivo 10-24 mm su fotocamere con sensore ritagliate. Può essere utile anche usare una lente standard per i dettagli della scena.
Migliori obiettivi grandagolari per interni
- Sony Vario-Tessar FE 16-35 mm F4 ZA OSS
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Obiettivo Tilt-Shift per i professionisti
Un obiettivo tilt-shift è un obiettivo in cui l’ottica può essere inclinata e / o spostata rispetto al sensore di immagine. Si tratta di un tipo di obiettivo professionale e costoso. Permette effettuare correzioni prospettiche delle foto in fase di ripresa spostando il centro del gruppo ottico rispetto al centro del supporto di registrazione (pellicola o sensore digitale) mantenendo l’asse ottico normale al piano focale. Tutto ciò consente una gestione delle distorsioni delle linee nella fotografia d’architettura.
Gli obiettivi Tilt shift Canon si caratterizzano per la sigla TS-E (in riferimento a Tilt Shift) mentre in Nikon per la sigla PC (Correzione della Prospettiva). Gli obiettivi Tilt / Shift non funzionano con l’autofocus, ma usando lenti grandangoli e con diaframma chiuso facilmente tutto risulterà a fuoco.
Uso del Flash
L’uso di un flash in interni aiuta a rendere più uniformi le ombre nella stanza e a bilanciare l’esposizione del ritratto. Basta posizionare il flash, off camera, ovvero lontano dalla fotocamera per sfruttare una direzione più accattivante. I flash dovrebbero essere rivolti verso l’alto e leggermente lontano dalla stanza per far rimbalzare la luce dalle dimensioni della stanza e illuminare lo spazio con luce morbida e uniformemente distribuita. Quando si lavora con un flash, Consiglio di lavorare in manuale e per regolare l’intensità del flash ed avere maggior controllo sul risultato.
Fotografa in Raw
La maggior parte delle fotocamere ha la possibilità di scattare in RAW. A differenza dei file JPEG, che sono una compressione (il che significa che eliminano molte informazioni sulla foto per risparmiare spazio), i file RAW sono dati fotografici grezzi non gestiti dalla nostra fotocamera. Scattare in Raw ti consente di avere il massimo controllo su molti parametri dell’immagine finale. I file RAW conservano molte più informazioni fotografiche, permettendoti di recuperare aree sottoesposte o sovraesposte e regolare il bilanciamento del bianco in modo più preciso.
Braketing e post-produzione
La post produzione è un grande alleato nella fotografia d’interni. Vi troverete molto spesso di fronte a una stanza buia con una finestra luminosa. In queste situazioni di grande differenza di luce nella scena l’esposizione diventa complicata. Per fortuna con la fotografia digitale e la tecnica HDR possiamo sopperire a molti problemi. In fase di scatto dobbiamo scattare diverse foto della stessa scena, ma con impostazioni di esposizione diverse. In questo modo possiamo avere informazioni nelle alte luci e nelle zone di ombra. Possiamo in post produzione utilizzare parti di una foto tramite i livelli di photoshop o procedere alla fusione HDR delle stesse. Fate attenzione a non esagerare con l’effetto che creiamo. Altrimenti la foto può apparire falsa e poco attraente.
Inoltre, grazie alla post produzione possiamo correggere le eventuali distorsioni prospettiche delle immagini.
Altri articoli del corso di fotografia gratuito
Questo articolo fa parte del corso gratuito online di fotografia,dove troverete una grande raccolta di articoli per imparare la tecnica e la teoria fotografica, in modo tale da sfruttare le funzioni e le potenzialità della nostra macchina fotografica.
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Grazie per i molti spunti