
La vita di Andy Goldsworthy

L’opera artistica di Goldsworthy
L’opera di Goldsworthy è riconducibile alla Land Art, ovvero ad un particolare movimento di artisti che si auto definiscono fanatici della natura, delusi dall’ultima fase del Modernismo e desiderosi di valutare il potere dell’arte al di fuori dell’ambiente asettico degli spazi espositivi e delle aree urbane caratterizzate dalla presenza delle istituzioni.
Goldsworthy lavora in armonia con la natura per creare sculture momentanee che rimangono impresse solo grazie alla fotografia. I materiali utilizzati sono tutti elementi naturali che l’artista raccoglie dall’ambiente circostante: fiori dai colori sgargianti, foglie, fango e rami. Considerato uno tra i pionieri del rock balancing (movimento che si esprime con virtuosi assemblaggi di pietre) Goldsworthy opera a mani nude o con l’ausilio di strumenti di fortuna messi a disposizione dal caso.
Documentari su Goldsworthy
La frase di Andy Goldsworthy
“Ogni opera nasce, rimane e si dissolve. Fa parte di un ciclo in cui la fotografia mostra il momento in cui il lavoro ha il suo picco. C’è un’intensità al vertice del lavoro che spero si rifletta nell’immagine”
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