A differenza degli obiettivi grandangolari a prospettiva rettilinea, il fisheye fornisce un’immagine sempre distorta. In particolare quanto più ci si allontana dal centro più aumenta la distorsione. Lo schema ottico fondamentale di un fisheye è quello di un teleobiettivo invertito, costituito da uno o più elementi anteriori divergenti e da elementi posteriori convergenti, di dimensioni più ridotte.
Il termine fisheye (occhio di pesce) fa riferimento al fatto che un pesce sul fondo del lago è in grado di vedere una semisfera. Il termine fu coniato da Robert W. Wood nel suo libro Physical Optics. Il primo fisheye, il Robin Hill Sky era stato costruito per studiare le formazioni di nubi e produceva su una piccola lastra un’immagine di tutto il cielo. Gli obiettivi fisheye vengono spesso usati dai fotografi per riprendere paesaggi estesi o per suggerire la curvatura della Terra. Grazie alla inconfondibile e particolare resa fotografica viene spesso usato nell’ambito della fotografia creativa e pubblicitaria o nelle discipline sportive gravity come nello skateboard e nel BMX. Nei video in basso (il primo in italiano, il secodo in inglese) viene mostrato come costruire un Fisheye fai da te con meno di 10 euro.
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